
Martedi' 27 aprile 1999
Il proprietario lo lancia contro i
carabinieri che sparano alla bestia.
E tra Tivoli e Ostia sei allevatori denunciati per i combattimenti tra cani feroci
In fuga pitbull ferito: paura al
Prenestino
Inquilini bloccati in casa: catturato dopo 15 ore
di PAOLA VUOLO
ROMA _ Lo hanno trovato accucciato in
unaiuola, sfinito, con locchio fuori dallorbita che guaiva e si leccava
il sangue raggrumato. Spaventato a morte, il pitbull non si lasciava avvicinare e, per non
ucciderlo i carabinieri hanno aspettato larrivo del veterinario e dei volontari del
gruppo zoofilo. E finita dopo 15 ore la caccia al pitbull nel quartiere Prenestino,
per cercarlo i carabinieri avevano sorvolato la zona per tutta la mattina anche con un
elicottero. Sapevano che lanimale ferito con un colpo di pistola non poteva andare
troppo lontano, ma bisognava trovarlo in fretta, il cane era spaventato a morte e poteva
diventare ancora piu' pericoloso. Ieri, il suo padrone, Antonio Verrecchia, 34 anni,
fermato per un controllo dai carabinieri del nucleo radiomobile, invece di mostrare i
documenti ha dato lordine al cane di attaccare. Lanimale, addestrato per
questo, ha obbedito e stava per azzannare uno dei due militari che, per difendersi ha
sparato. Il cane ferito alla testa e' scappato, Verrecchia e' stato arrestato con l'accusa
di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Sulle tracce del pitbull ferito si sono
mossi i carabinieri della compagnia Casilina, lanimale e' stato ritrovato nel
cortile di un condominio di via Lepetit, gli inquilini sono rimasti in casa fino a quando
il cane e' stato catturato. Ancora una volta, un cane e' stato usato per combattere: e si
allarga linchiesta partita dal commissariato di Tivoli e arrivata a Ostia, sul giro
delle scommesse clandestine organizzate da proprietari e allevatori. Undici pitbull sono
stati trovati a Casalpalocco, feriti e malconci in casa di un allevatore che e' stato
indagato per maltrattamenti di animali. Un mese fa, alle porte di Tivoli, e' stato
scoperto un cimitero dove venivano scaricati gli animali uccisi in combattimento.
Altri 5 allevatori sono stati denunciati. Padroni che incitano i loro cani a
uccidere e allevatori senza scrupoli: per mettere un limite a questa violenza che va in
scena su arene improvvisate, e' pronta unordinanza del Comune che dettera' alcune
regole per la detenzione ed il possesso di cani pericolosi in citta'. E i volontari della
Lav chiedono che il ministro della Sanita' Rosy Bindi «intervenga nei casi di
maltrattamenti e combattimenti tra cani, il ministro continua a ignorare ogni richiesta di
incontro o di intervento». L'emanazione di un decreto legge che introduca sanzioni severe
per chi sfrutta gli animali a scopo di combattimento e' piu' che mai urgente».
aprile
1999


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