Lunedi' 26 aprile 1999

Cani contro puma e cinghiali
Trovato il cimitero dei pitbull

Roma, inchiesta su un giro di scommesse. Sei denunce, sequestrati video e animali

di FEDERICA ANGELI e MASSIMO LUGLI

ROMA - Combattimenti all'ultimo sangue, pitbull aizzati l'uno contro l'altro in una lotta selvaggia ma anche grossi dogo argentini mandati al macello contro puma e cinghiali. E' un giro di scommesse da centinaia di milioni quello scoperto dagli agenti del commissariato di Tivoli dopo un'indagine durata più di un mese. Un'inchiesta ancora top secret partita con l'individuazione di un cimitero clandestino dove venivano abbandonati i corpi degli animali uccisi.
Gli uomini del vicequestore Antonio Del Greco hanno denunciato almeno sei persone (gli investigatori si barricano dietro il "no comment") e sequestrato numerose videocassette che riprendono le sfide tra gladiatori a quattro zampe. Maltrattamenti di animali e organizzazione abusiva di scommesse, questi i reati ipotizzati dal magistrato. Tra le persone denunciate, alcuni allevatori, alcuni professionisti del nord Italia e i proprietari dei cani da combattimento. All'indagine hanno collaborato i veterinari della Asl, convocati dalla polizia per esaminare le cicatrici riscontrate sul muso e sul corpo dei pitbull sotterrati. Una notizia che doveva rimanere segreta e che è venuta alla luce per caso. Ieri mattina gli agenti di Antonio Del Greco si sono presentati, per una serie di controlli, alla "Expo Dog 99", una festosa manifestazione di cinofili in un "drive in" alla periferia sud di Roma e che non ha nulla a che vedere con i combattimenti: passerelle di tutte le razze ("meticci" compresi) prove di "Agility Dog", slitte a rotelle trainate da husky e altri appuntamenti di richiamo per un pubblico di almeno 1500 persone.
La "Expo Dog" ha anche una sezione dedicata al pitbull e molto frequentata dagli appassionati di questa temibile razza made in Usa, perché le gare ufficiali, quelle organizzate dall' Enci, generalmente li respingono. Gli investigatori hanno controllato decine di persone, tra allevatori e proprietari e verificato la documentazione sanitaria degli animali. E a questo punto qualcosa è filtrato anche perché, nel giro, molti sapevano già dell'inchiesta del commissariato di Tivoli. Si parla anche di un "pentito" che, per alleggerire la sua posizione, avrebbe indirizzato gli investigatori sulla pista delle scommesse clandestine. Un business ricco: chi le organizza, in una sola serata, può incassare fino a trenta milioni.
"Io le ho viste, le cassette che la polizia ha sequestrato", racconta un ragazzo coi capelli rasati a zero e le braccia ricoperte di tatuaggi che accetta di parlare: "Si vede di tutto: ci sono due cani che si sbranano mentre i padroni li incitano. A un certo punto, uno dei due spezza la zampa all'avversario ma la lotta non si interrompe. Io amo i pitbull e non è assolutamente vero che sono tutti assassini a quattro zampe. Anzi, è una razza molto affettuosa ed equilibrata. Sono i padroni che li fanno impazzire a forza di botte e di privazioni".
Ma il ragazzo ha visto anche di peggio: "Ci sono delle cassette d' importazione che riprendono le cosiddette prove di coraggio e sono sicuro che la polizia le ha trovate" aggiunge "è roba che viene dal Sud America e infatti i cani sono tutti dogo, una razza argentina molto aggressiva. C'è un cane che entra nella gabbia di un puma e lo azzanna al collo. La belva sembra un po' intontita, forse drogata e in un primo tempo, si lascia rovesciare al suolo. Poi, da sotto, sventra il dogo con gli artigli delle zampe posteriori. E non solo: un'altra ripresa mostra la lotta con un cinghiale enorme, che insegue il cane per tutto il recinto dopo averlo ferito con le zanne".   Seccati dell'"intrusione" della polizia i due organizzatori dell'"Expo Dog", Stefano Orazi e Diego Catalani: "Chi porta i cani a una manifestazione come questa, anche se sono pitbull, non ha nulla da nascondere, non è gente che partecipa ai combattimenti". Eppure, a quanto sembra, il blitz avrebbe portato alcuni riscontri in più e altre denunce potrebbero scattare nei prossimi giorni

aprile 1999