
Giovedi' 29 aprile 1999
Randagismo, citati Comune e Usl
Una donna aggredita dai cani chiede 50
milioni
di Giampiero Giancarli
L'AQUILA. Usl e Comune citati per 50
milioni da una donna di Paganica aggredita da un branco di cani randagi. Ieri c'e' stata
la comparizione delle parti dal pretore civile e l'avvocato della parte lesa, Luciano
Bontempo, ha ribadito la richiesta del cospicuo risarcimento dei danni. Ieri e' stato
esperito un tentativo di conciliazione che, come si prevedeva, ha avuto esito negativo.
I fatti risalgono a circa un anno fa. La donna venne circondata e aggredita di cani e non
riuscģ a evitare ferite di una certa gravita'. Inevitabile, a quel punto, la richiesta di
risarcimento con la citazione dei due enti locali che, sia pure in maniera non del tutto
definita, hanno le competenze riguardanti il fenomeno del randagismo.
Un fatto e' comunque certo. Non esistendo una giurisprudenza al riguardo, anche a livello
nazionale, visto che il fenomeno e' abbastanza recente, la decisione sulla fondatezza
della richiesta e' di difficile da prendere mancando, per l'appunto, precedenti di
riferimento.
Altre controversie civili sono in corso. Una, in via di definizione, pende davanti al
giudice di pace, dottor Marrapese: un cittadino, aggredito dai cani in centro, ha chiesto
un risarcimento a causa delle ferite riportate. Il fenomeno delle aggressioni e' forse in
calo rispetto ai mesi scorsi ma meno di 30 giorni fa ci sono stati due aggressioni di
cittadini. Nel primo caso un ultrasessantenne ha riportato delle ferite che lo hanno
obbligato a farsi medicare al pronto soccorso. Nel secondo un medico, ex consigliere
comunale, grazie a una pronta reazione, ha schivato l'assalto evitando conseguenze assai
peggiori.
aprile
1999


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