Giovedi' 13 maggio 1999

Animalisti
Ancora storie di cani abbandonati:
inutili crudelta'

CIVITANOVA MARCHE _ Due bellissimi esemplari di cane lupo, una delle razze canine che piu' si legano e si affezionano ai loro padroni, vagano da giorni terrorizzati. Uno si trova per le vie di Civitanova: ha un collare e sembra venire da lontano. Sebbene sia stato visto piu' volte, il servizio veterinario della Ausl e i volontari dell'associazione Pluto non sono ancora riusciti a prenderlo. L’altro circola nei dintorni all’Abbadia di Fiastra. Intorno al collo ha una corda: molto probabilmente e' stato legato ad albero ed abbandonato. I tentativi dei volontari dell'associazione Argo sono stati finora inutili perche' il cane, troppo impaurito, non si e' lasciato prendere. «Se non si riuscira' ad aiutarlo sicuramente fara' una brutta fine», commenta nel riferire questi due episodi Marisa Aquila, del coordinamento regionale per le associazioni animaliste.
«Queste due storie sono emblematiche aggiunge e preannunciano molte altre che si presenteranno nei prossimi mesi. La crudelta' dell'abbandono e' superiore all’uccisione. Condannare esseri che ci hanno voluto bene alla solitudine ed alla disperazione, incapaci, come gli umani, di farsene una ragione e di reagire e' il massimo della crudelta'. Il dolore che provano e' quello che da piccoli abbiamo provato per l’abbandono, anche momentaneo, dei nostri genitori. Riflettiamo insieme, segnaliamo i casi di cui veniamo a conoscenza: ci sono leggi, ci sono multe, ci sono organi che devono intervenire. Non diventiamo complici di simili delitti. Per ora cerchiamo di fare qualcosa per i due lupi. Chi dovesse vederli lo segnali, cerchi di trattenerli. E se qualcuno li volesse adottare farebbe del bene a loro e a se stessi».

Maggio 1999