
Sabato 22 maggio 1999
Fuorilegge i
combattimenti
Arriva il decreto sui «cani killer».
Arresto e multe fino a 100 milioni
ROMA - Autotreno era il
re di Roma: 20 chili e 100 milioni di pitbull, ogni suo combattimento rendeva anche mezzo
miliardo. Come Veleno, come Bandit e Cap'e bomba a Napoli (l'arena
piu' affollata di un business valutato sui mille miliardi annui) e come Max a
Palermo. Bastonati, lasciati a digiuno, legati, gonfiati di anabolizzanti, come altri 15
mila cani (ne muoiono 5 mila l'anno) addestrati a uccidere.
Per loro, quelle battaglie sanguinarie sono finite, li ha presi in custodia la Lega
antivivisezione, insieme con altri 40 esemplari sottratti al ring e alle scommesse che
arricchiscono il crimine organizzato. Per tutti gli altri e' in arrivo il decreto sui
«cani killer» che potrebbe essere approvato gia' entro la prossima settimana dal
Consiglio dei ministri. Il testo del provvedimento, elaborato dalla Lav con la Lipu e
Legambiente, introduce sanzioni piu' alte, l'arresto e la reclusione fino ai 2 anni oltre
a pene pecuniarie fino a 100 milioni, per chiunque partecipi a un combattimento tra cani:
organizzatori, spettatori e scommettitori. Finora si rischiava al massimo un'ammenda di 10
milioni che con l'oblazione scendevano a 3, un vero affare, considerato che ci sono match
per cui la puntata minima e' di 50 milioni. «Claudio Velardi, consigliere di Massimo
D'Alema, ci ha assicurato che il testo verra' esaminato e trasformato in decreto legge al
piu' presto, forse gia' durante la prossima riunione del Consiglio dei ministri»,
annuncia Adolfo Santolini, consigliere del direttivo della Lav. «C'e' gia' l'accordo del
ministro della Sanita', Rosy Bindi, competente in materia». Nemmeno una settimana fa,
dopo un blitz in 5 citta' italiane, sono stati sequestrati decine di animali (le razze
piu' «cattive» sono pitbull, rottweiler, pastore tedesco, maremmano, bulldog e boxer) e
24 persone denunciate. La nuova normativa, salvo emendamenti, prevedera' la confisca di
tutti i cani coinvolti, il divieto di detenzione dei killer dogs per chi ha
precedenti specifici e ammende fino ai 200 milioni se ai combattimenti sono associate le
scommesse clandestine, fino a 300 per chi li organizza. «Finalmente, arrivano decisioni
civili che offrono garanzie per i cani e per gli uomini», commenta Annamaria Procacci,
deputato dei Verdi. La Lav, intanto, festeggia una prima vittoria nella causa per
le galline ovaiole, costrette in gabbiette piu' piccole di un foglio di carta da lettera:
a Bruxelles l'Italia si e' schierata con il Nord Europa per l'abolizione delle sbarre.
Giovanna Cavalli
Maggio
1999


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