
Domenica 30 maggio 1999
Spara ai cani
randagi, uccide il fratello
LONGOBARDI (Cosenza) - Spara contro alcuni
cani randagi, ma colpisce per errore il fratello, uccidendolo. E' accaduto a Longobardi,
un centro dell'alto Tirreno cosentino. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri,
Eugenio e Gustavo Bruno, contadini, rispettivamente di 58 e 53 anni, armati di fucile, si
erano appostati, in una zona di montagna in contrada Palieri, per sparare contro alcuni
cani randagi che gia' da alcune sere si introducevano nel loro ovile. Quando i due
fratelli hanno visto arrivare i cani, Eugenio Bruno ha sparato un colpo, ma ha sbagliato
la mira, tanto che la fucilata ha colpito il fratello Gustavo, che si trovava a pochi
metri da lui, uccidendolo all'istante. Eugenio in un primo tempo e' stato arrestato con
l'accusa di omicidio, poi, appurati i fatti, e' stato rimesso in liberta'.
Maggio
1999


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