Martedi' 1 giugno 1999

Ancora un blitz della Polizia veterinaria che ”recupera” diciassette cani, tra cui San Bernardo e Terranova
Sequestrato a Civitella allevamento abusivo di husky

CIVITELLA del TRONTO (TE) - Nuovo blitz della Polizia veterinaria della Asl di Teramo. Stavolta gli uomini coordinati dal dottor Carlini, con la collaborazione dei carabinieri, hanno fatto irruzione in un allevamento abusivo di cani husky in territorio di Civitella del Tronto. Il tutto ieri mattina alle prime ore del giorno in quello che gli uomini della Polizia veterinaia Ieraci e Brunone hanno definito come un luogo d’inferno per le condizioni igienico-sanitarie in cui gli animali erano costretti a vivere. Sono stati cosė letteralmente posti in salvo diciassette animali, tra i quali, come detto, c’erano gli ormai famosi husky, un tempo solo animali da slitta ed ora di gran moda tra le scelte che si fanno per avere un animale in casa. Non basta, assieme agli husky, i carabinieri e la Polizia veterinaria hanno sequestrato anche due cani San Bernardo e tre Terranova. Tutti gli animali sono stati trasferiti nel canile della Asl a Tossicia, per essere rifocillati, lavati, rimessi in sesto e riaffidati ad un modo di vivere che non sia davvero tipico delle bestie. Glianimali, difatti, vivevano in alloggi fatiscenti ed anche in spazi ristretti e, come hanno riferito, gli agenti, eranio praticamente costretti a dormire sui propri escrementi. Insomma, una situazione di gravissima inadempienza dal punto di vista igienico e sanitario. Ma, come detto, per il titolare ci sono problemi anche di carattere giudiziario, visto che il canile era anche abusivo e nello stesso si procedeva all’allevamento e successivamente alla vendita degli animali. A tale proposito un rapporto e' stato inoltrato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo. Assieme agli agenti della Polizia veterinaria della Asl, hanno partecipato, come detto, il dottor Carlini ed anche il dottor Di Teodoro, della Asl teramana, oltre, naturalmente, ai carabinieri di Civitella e della Compagnia di Alba Adriatica. I controlli e gli accertamenti sul territorio della provincia di Teramo saranno intensificati nei prossimi giorni alla scoperti di altre situazioni a rischio, come quelle venute fuori tempo fa anche a Colonnella e alla periferia di Roseto.

Giugno 1999