Martedi' 15 giugno 1999

Vita da cani (multati) ai Giardini Diaz: perche' solo loro?

MACERATA _ Tra tante violazioni ai giardini Diaz, perche' multare solo il padrone di un cagnolino, colpevole di essere entrato nel parco? E’ la domanda di un lettore. «Succede a volte riferisce che un cane, per di piu' di piccola taglia, si avvicini all’interno del giardino proibito e nel momento in cui vi si intrufola appare solerte il vigile urbano che, camuffato da pianta ornamentale, appioppa al maldestro padrone l’esemplare sanzione. Perche' tanta solerzia non viene ugualmente usata nel regolare il disordinato e rumoroso sciamare di cicli e motocicli, nel prevenire i continui imbrattamenti che per ogni dove si incontrano in quel giardino e nel sanzionarne gli autori? Da che mondo e mondo, la vita dei cani (e dei padroni) sara' sempre una vita da cani... multati».

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Giugno 1999