
Mercoledi' 16 giugno 1999
Famiglia
sbranata da tre cani
Valencia, i rottweiler si sono cibati dei padroni
Le ipotesi: gli animali hanno ucciso moglie, marito e figlio oppure i tre erano gia'
morti?
MADRID - Erano gia' morti quando sono stati
sbranati, oppure, come sembra probabile, sono stati gli stessi cani a sterminare un'intera
famiglia? La risposta definitiva potra' darla solo l'autopsia sui cadaveri della coppia e
del figlio quattordicenne che la polizia ha ritrovato sfigurati ieri nella loro modesta
casa di Peniscola. Un agghiacciante mistero e un'atroce certezza: i tre cani, due
rottweiler e un pastore tedesco, si sono mangiati buona parte dei corpi dei loro padroni.
I risultati dell'autopsia si conosceranno nel pomeriggio di mercoledì. E il
giudice di Vinaros, che come Peniscola e' un noto centro turistico della costa
mediterranea di Valencia, ha imposto il segreto istruttorio sulla vicenda. Dunque,
ci sono poche informazioni ufficiali e molte voci su questa drammatica storia che in
Spagna ha riacceso la polemica sulle razze canine piu' aggressive, polemica mai sopita in
realta' da gennaio, quando un altro rottweiler uccise un bambino a Mallorca.
Comunque si sa che ieri mattina la Guardia Civile -i carabinieri spagnoli- hanno
ritrovato nel salotto della loro umile abitazione tre corpi stesi per terra e dilaniati
dai morsi delle tre bestie. Erano morti da una decina di giorni, hanno detto gli agenti.
L'uomo e la donna, ambedue spagnoli, avevano poco piu' di 30 anni. Lui, Manuel
Morro'n, era una guardia forestale, ma non lavorava da almeno due anni come conseguenza di
un grave incidente. Lei, Maite Ara'n, faceva la cameriera in un ristorante cinese di
Peniscola. Gli agenti sono accorsi dopo l' allarme lanciato dai vicini, preoccupati dal
fatto che le luci della casa erano sempre accese, mattina e notte, da giorni e che i cani
girovagavano da soli nel giardino.
Prima di poter entrare, un veterinario ha dovuo addormentare i cani con delle
frecce imbevute di anestetico, lanciate dall'esterno della proprieta'. Poi, nel
pomeriggio, gli animali sono stati soppressi: "Non c'era altro da fare: erano molto
eccitati ed anche pericolosi perche' avevano mangiato carne umana", ha spiegato lo
stesso veterinario ai giornalisti. E infatti ne avevano mangiata tanta di quella carne:
quello era stato il loro unico cibo da giorni. E nelle prime ore dopo la terribile
scoperta, sembrava molto probabile l'ipotesi che fossero stati gli animali ad uccidere i
loro padroni. Successivamente si e' fatta strada l'ipotesi di un dramma familiare.
Secondo questa seconda versione, il marito avrebbe assassinato la donna e il figlio
e poi si sarebbe ucciso. Infatti si dice, ma neanche questo punto e' stato del tutto
confermato, che una pistola e' stata ritrovata accanto al corpo dell'uomo. Tuttavia c'e'
chi pensa che con quell'arma Manuel abbia cercato di difendere se stesso e i familiari
dall' assalto dei cani. I vicini assicurano che apparentemente la coppia non aveva
problemi di alcun tipo. Hanno anche detto che qualche mese fa lui aveva ereditato una
certa somma e che con quei soldi si era comprato due macchine: ma una di queste ieri non
e' stata ritrovata nel garage. "Erano gente normale" -ha detto un vicino-
"Ma anche quei cani sembravano molto pacifici e non hanno mai dato alcuna
preoccupazione, che io sappia", ha aggiunto.
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Giugno
1999


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