Martedi' 22 giugno 1999

Medaglie e riconoscimenti al 225° anniversario della fondazione
del corpo della Guardia di Finanza festeggiato ieri
Un elogio anche per Aimo, cane antidroga dal fiuto infallibile

MACERATA _ La Guardia di Finanza ha celebrato il 225° anniversario della fondazione del corpo, ieri mattina, presso la caserma del IV battaglione allievi finanzieri ausiliari. La solenne cerimonia e' stata avviata ricordando il gesto dell’allievo finanziere Livio Ciccare', medaglia d’argento al valore militare guadagnata nel ’44. Il comandante del IV battaglione allievi finanzieri, maggiore Vittorio Palazzini, ha letto l’ordine del giorno speciale del comandante generale. Quindi ha preso la parola il comandante del Gruppo di Macerata, tenete colonnello Giuseppe Montanaro , che ha ricordato l'attivita' svolta degli uomini delle Fiamme Gialle, sottolineandone Ğla dignita' e lo spirito di sacrifico non comuniğ. Dopo il riepilogo delle repressioni effettuate, sono stati consegnati gli attestati di merito ai militari che si sono particolarmente distinti nelle varie operazioni di servizio svolte nel 1998. Nel settore Iva e e imposte dirette, l’encomio semplice e' andato al maresciallo Walter Marchesini e al maresciallo capo Mauro Scarongella. Nel settore contrasto alla pirateria informatica hanno ricevuto l’encomio il maresciallo Alfredo Camarrone e il finanziere scelto Felice Spina. Infine, nel settore contrasto al traffico traffico di sostanze stupefacenti, hanno avuto l'elogio il maresciallo Italo Passamonte e l’unita' cinofila composta dal finanziere Vincenzo Pascarella e dal cane antidroga Aimo.
Moltissime le autorita' civili, militari e religiose intervenute alla cerimonia: il prefetto Marisa Troise Zotta, il questore Angiolino Serafino, il comandante provinciale dei carabinieri Giuseppe Antonio Di Iulio, il sottosegretario all'ambiente Valerio Calzolaio. A fare da cornice alla cerimonia, gli allievi finanzieri dell’ottavo corso Teseo.
 

Giugno 1999