
Mercoledi' 23 giugno 1999
POLEMICA SUL SERVIZIO VETERINARIO
Randagi abbandonati due volte
PERUGIA _ Se per strada, in un parco
pubblico, si vede un cane randagio ferito o pericoloso, bisogna chiamare il Servizio
veterinario d'urgenza della Usl. Ma secondo il vicepresidente del WWf Umbria, Claudio
Abiuso, la chiamata potrebbe essere inutile, stando almeno a quanto denuncia in una
lettera aperta inviata al direttore della Usl, al sindaco di Perugia, al Procuratore
regionale della Corte dei Conti. Nella quale si racconta la scarsa funzionalita' del
servizio pubblico, con una storia vera da leggere come favola triste.
C'era una volta (domenica 13 giugno, alle 20 circa) un cane randagio, un meticcio
marroncino senza tatuaggio che vagava ferito nel parco della Pescaia, in via XX Settembre.
Avvertito da una telefonata, l'accalappiacani venne e lo porto' via, per curarlo. I giorni
successivi l'animale fu visto, ancora nello stesso parco, infastidire i bambini che
giocavano e cercare l'azzuffo con i cani che passeggiavano al guinzaglio dei loro padroni.
Era stato restituito alla sua padrona, ancora senza tatuaggio, e la signora, non avendo
ricevuto alcuna sanzione, non aveva capito che il proprio cane va sorvegliato. La domenica
seguente, di mattina presto, un'automobile lo investė in via XX Settembre, vicino al
distibutore IP, ponendo fine ai suoi vagabondaggi. Adesso non e' piu' un pericolo per
nessuno, ha pagato con la vita le inadempienze degli altri. In particolare, secondo
Abiuso, quelle dell'Usl.
F. Cen.
Giugno
1999


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