
Mercoledi' 23 giugno 1999
Alla materna Parco di Veio, sulla
Cassia, due pastori belga hanno aggredito i piccoli nel giardino
Cinque bimbi assaliti da cani a scuola
ROMA _ Aggrediti da due cani dentro il parco
della scuola. Cinque piccoli della materna Parco di Vejo, in via Fosso del Fontaniletto
(Cassia), ieri mattina si sono imbattuti in due grossi pastori belga che erano entrati
nellenorme parco di proprieta' dellistituto.
Erano le 11,30 e a quellora una quarantina di bambini stavano giocando
tranquillamente allaperto quando i due cani hanno iniziato a rincorrere e aggredire
i piccoli. Il panico in un attimo ha preso il sopravvento: le maestre che gridavano:
«Chiamate la polizia, i ragazzini sono stati azzannati dai cani». I piccoli piangevano
terrorizzati e uno si e' trovato con entrambi gli animali sopra di lui.Per fortuna un
elettricista che era nella scuola e' intervenuto per scacciarli. Le educatrici si sono
sparpagliate nel parco: «In quel momento, un cane aveva appena posato la zampa anche su
mio figlio e lo stava annusando», racconta ancora agitata una mamma. Intanto, due bambini
venivano trasportati in ambulanza allospedale Villa San Pietro, dove i medici del
pronto soccorso riscontravano escoriazioni sulle gambe e graffi sugli arti superiori e
inferiori. Ma a preoccupare i genitori e' anche lo choc subito dai piccoli, «mio figlio
si e' fatto anche la pipì addosso», dice un altro papa'. Rintracciato, il proprietario
dei cani, ha mostrato tutte le vaccinazioni a cui ha sottoposto i suoi cani, ed e' stato
multato dalla polizia municipale. «Ci ha detto che si era perso i cani dalle nove del
mattino e quindi non era colpa sua. E il brutto e' che se lo quereliamo e aspettiamo che
la giustizia italiana faccia il suo corso rischiamo di non ottenere niente. Ringrazio Dio
che non e' accaduto il peggio, quei due cani hanno anche ucciso il gatto persiano del
portiere».
Nel pomeriggio i genitori erano ancora infuriati. Quando infatti sono andati a
riprendere i figli, molti si sono trovati davanti a dei piccoli marines ridotti male: «Il
mio bambino aveva la maglietta tutta strappata - denuncia un papa' - un altro ha dei buchi
sulle spalle, come se avesse ricevuto un morso per fortuna superficiale». E qualcuno se
ne e' accorto a casa: si e' insospettito da quei graffi sulle braccia del figlio ed e'
corso in ospedale. «Il problema - si lamentano i genitori - e' che il parco della scuola
e' immenso e il cancelletto, che sta molto distante, spesso rimane aperto e nessuno lo
controlla. Così puo' entrare e uscire chiunque. Il portiere, infatti, sta dentro la
scuola e non al cancello. E assurdo che non ci sia un controllo e che non si abbia
mai la certezza che lentrata e' bloccata. Tempo fa sono usciti due bambini».
R.Tro.
Giugno
1999


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