
Sabato 26 giugno 1999
Lega del cane:
giusta l'ordinanza
che vieta la spiaggia agli animali
c.v.
PESCARA _ L'ordinanza del sindaco che
vieta l'ingresso dei cani sulla spiaggia? Niente da eccepire per la "Lega per la difesa del
cane". «Il sindaco non ha fatto altro che rispettare una vecchia legge dello
Stato», dice Lina Bufarale, delegata regionale dell'associazione. «Ma, d'altra parte, e'
anche vero che in alcune citta' italiane sono stati create le "dog beach" ovvero
aree attrezzate e delimitate riservate agli animali. Non so se per Pescara e' un discorso
difficile da attuare, ma sta di fatto che almeno 25mila famiglie in citta' posseggono un
animale che non sanno dove portare. E ci sono tante aree verdi incolte e abbandonate che
il Comune potrebbe far gestire dalle cooperative e attrezzare con sabbioni (vasche
naturali per i bisogni dei cani), fontanine, distributore di sacchi e palette e
contenitori per i rifiuti organici».
Per quanto riguarda la situazione del canile di via Raiale dove gli abbandoni degli
animali «sono in aumento vertiginoso», la Lega ha avanzato un progetto
all'amministrazione sulla creazione di un canile-parco.
«Una nuova concezione di struttura realizzata con materiali naturali», spiega la
Bufarale, «con box di legno al posto del cemento, letame invece della ghiaia, siepi
invece dei cancelli di ferro e a delimitare la struttura alcune specie arboree
aromatiche». La Lega attende una risposta dall'assessore Patrizia Ciaburro alla quale e'
stato presentato il progetto.
Giugno
1999


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