Martedi' 29 giugno 1999

CITTA’ DI CASTELLO
Il canile “scoppia”, gli animali si azzannano

di GIORGIO GALVANI

CITTA’ DI CASTELLO (PG) - Sos canile. L’Enpa (Ente nazionale protezione animali) e' pronto a chiedere l’ampliamento della vecchia struttura comunale se i lavori di realizzazione del nuovo impianto comprensoriale si protrarranno troppo nel tempo. «Non e' piu' possibile andare avanti così, la situazione al canile comunale sta diventando incontrollabile ha detto Mario Casacci, delegato comprensoriale dell’Enpa gli animali sono stipati l’uno sopra all’altro in uno spazio che puo' ospitarne non piu' di dieci esemplari. Nei giorni scorsi siamo dovuti intervenire per dividere due cani che si stavano letteralmente sbranando ha proseguito Casacci il caldo e la presenza di alcune cagne in calore rende gli animali feroci e talvolta inavvicinabili».
L’iter burocratico per la costruzione del nuovo canile comprensoriale sembra ormai in dirittura d’arrivo: forse entro il mese di luglio si conoscera' il nome della ditta appaltatrice dei lavori. Ottanta box attendono di essere sistemati. Nel frattempo pero' l’ampliamento del canile esistente puo' rappresentare una via d’uscita per gestire l’emergenza. I volontari dell’Enpa sembrano orientati ad avanzare richiesta in tal senso agli enti locali. L’estate incombe e il randagismo pure.

Giugno 1999