
Martedi' 6 luglio 1999
Cani, la
spiaggia non e' piu' tabu'
Negli stabilimenti di Rimini un posto al sole per Fido
Dopo Fregene e Savona anche la Riviera riserva aree attrezzate agli animali.
E in futuro, anche un recinto per farli tuffare in acqua
di ANNA TONELLI
RIMINI - In spiaggia, con Rex o Pallino.
Anche i quattrozampe hanno diritto al loro posto al sole. In un'area attrezzata sulla
sabbia, vicina all'ombrellone del padrone. E' la novita' dell'ordinanza balneare della
Capitaneria di Porto di Rimini che per la prima volta permette agli stabilimenti balneari
di attrezzare delle zone riservate a cani e gatti o altri animali domestici. Dopo
Albissola Marina, centro vicino a Savona, e Maccarese, sul
litorale laziale, anche la Romagna balneare diventa animalista. Ancora non sono state
costruite le pensioni con camera per Fido (un progetto ancora sulla carta), ma il nuovo
corso inizia dalla spiaggia. Basta con le multe salatissime, fino a 600mila lire, contro
chi non riesce a staccarsi dall'amico del cuore neppure al mare. Ora, la vacanza in riva
all'Adriatico, prevede anche la compagnia del fidato quattrozampe, cane o gatto che sia,
ma c'e' anche chi azzardera' qualche esemplare esotico non contemplato dai regolamenti.
Continua la guerra dichiarata a chi sfrutta animali per le ormai desuete fotografie
in riva al mare con il pappagallo o la scimmietta. Ma largo a chi non vuole rinunciare
alle amate bestiole durante il periodo delle ferie. A patto, ovviamente, che siano
rispettate tutte le norme per la salute del cane e del turista. L'ordinanza stabilisce
infatti che gli animali siano parcheggiati in "aree debitamente attrezzate", in
grado di salvaguardare "l'incolumita' e la tranquillita'" dei bagnanti e di
assicurare le "necessarie condizioni igieniche secondo le vigenti normative". La
Capitaneria sorveglia che siano applicate le disposizioni, le Asl che sia garantita
l'igiene. E cosė anche i non animalisti eviteranno proteste.
Una vera e propria rivoluzione in spiaggia. Che, pur con largo ritardo, avvicina
l'Italia alla sensibilita' animalista del resto d'Europa. "Abbiamo semplicemente
accolto le richieste di molti turisti - spiega Leonardo D'Elia, della Capitaneria di Porto
di Rimini, ufficiale addetto al demanio - che da tempo ci chiedevano una soluzione per non
abbandonare i loro animali a casa. Portare animali in spiaggia non e' piu' un tabu', a
condizione pero' di limitarsi alle aree consentite, evitando di far scorazzare cani e
gatti per tutto l'arenile". Nell'ordinanza non si fa menzione dei requisiti richiesti
per le aree attrezzate, ma e' ovvio che si intendono tende per riparare gli animali dal
sole, ciotole per l'acqua e secchiello e paletta per la raccolta dei bisogni.
Dopo la spiaggia, occorrera' pensare alle zone in acqua da riservare al bagno dei
cani. Anche in quel caso ci sono regole precise da rispettare, attraverso veri e propri
recinti dove far "tuffare" uno o piu' cani per volta, senza coinvolgere
l'ammollo dei turisti. Ma a Rimini & Co. per ora si inizia solo con i rifugi in
spiaggia..
Luglio
1999


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