La citta' degli
animali/Allarme del Comune: «Non abbandonate Fido quando partite per le ferie».
Al canile e' tutto esaurito
Agosto, cane mio non ti conosco
di FERRUCCIO SANSA
Morire di liberta'. e' la fine che faranno centinaia di animali,
abbandonati come ogni estate dai romani in fuga verso le ferie. Il periodo critico, e'
lallarme dellUfficio per i Diritti degli Animali del Campidoglio, comincia
adesso, mentre la citta' si svuota.
Le prime vittime della furia vacanziera, strano a dirsi, sono i canarini: ogni anno a
migliaia vengono liberati appena arriva luglio. Costano poche lire e per sbarazzarsene
basta aprire la gabbia. «Peccato, pero', che in liberta' gli uccellini sopravvivano pochi
minuti. In un attimo diventano preda di cornacchie, gatti o topi. Se va bene, resistono
qualche giorno e muoiono di fame», spiega Monica Cirinna', consigliere comunale delegato
ai diritti degli animali.
Poi ovviamente ci sono gatti e cani: «Nel 1998 quasi 4.000 felini sono stati abbandonati
sulle nostre strade», dice il dottor Pietro Tomassetti del Servizio Veterinario della Asl
D. E sfata il mito del gatto che si adatta a ogni situazione, che sa sempre arrangiarsi:
«Se non vengono soccorsi, meno del 10% sopravvive». I cani sono piu' fortunati, su 1.500
abbandonati lo scorso anno circa 450 si sono salvati.
Ma le strade e parchi di Roma ormai stanno diventando una piccola giungla: i papagallini
allontanati dalle gabbie si stanno diffondendo formando vere e proprie colonie che
cinguettano sugli alberi. Nei laghetti qualcuno ha pensato bene di abbandonare le proprie
tartarughe e pesci di ogni specie. Per non parlare di conigli e scoiattoli. Lultima
moda sono i rettili (iguane e serpenti) e i ragni; ce' anche chi fa collezione di
queste graziose bestiole.
«La maggior parte degli animali muore in poco tempo. Gli altri si adattano, ma spesso
provocano danni gravi allambiente», spiega Monica Cirinna'. Ecco che allora gli
scoiattoli americani allontanati dalle gabbie hanno scacciato da Villa Ada i piu' pacifici
cugini italiani. Le tartarughe, sempre americane, con il loro aspetto placido fanno pero'
strage di pesci nei laghetti.
«Animali pericolosi? Difficile, ma non si puo' escludere», assicura Cirinna', e
aggiunge: «La legge prevede il censimento degli animali potenzialmente pericolosi;
toccherebbe alla Prefettura, purtroppo, pero', la situazione e' sfuggita di mano».
Tracciare lidentikit di chi abbandona gli animali e' semplice: «Di solito sono
quelli che li hanno ricevuti in regalo o li hanno comprati come fossero un oggetto
qualunque. Quando arriva luglio vengono in negozio e cercano di restituirceli», racconta
Luana Magnani delluccelleria Regina. Chi non riesce ad affidare gli animali a
qualcuno se ne disfa.
«A luglio la popolazione del canile raddoppia. Abbiamo 90 posti e 140 cani. Ne dobbiamo
mettere due in ogni gabbia», racconta Katia Villani dellassociazione volontari
canile di Porta Portese.
«Per gli animali labbandono e' un dolore enorme. Al Tiburtino un boxer che aveva
perso il padrone si e' letteralmente suicidato lanciandosi nel vuoto», assicura Claudio
Matazzi del Gruppo Zoofilo Operativo.
Ma anche chi proprio non puo' portare in vacanza cani e gatti oggi ha delle alternative:
il Comune, per esempio, organizza da qualche anno liniziativa "Buone
Vacanze". In pratica si mettono in contatto persone che vanno in vacanza in periodi
diversi perche' luno ospiti gli animali dellaltro. Per informazioni basta
rivolgersi allo 06/6897013, tutti i giorni - esclusi sabato e domenica - dalle 09.00 alle
15.30.
Chi invece trova un animale abbandonato puo' rivolgersi una delle tante associazioni
specializzate (Ampana, Lav, Lega del Cane e Gruppo Zoofilo Operativo) o
allassociazione volontari canile di Porta Portese (tel. 06/5818318). «Se trovate un
cane e volete tenerlo - raccomanda Katia Villani - per prima cosa controllate che non
abbia il timbro con il nome del proprietario. Se non e' di nessuno portatelo dal
veterinario per un controllo, a quel punto potrete tenerlo per sempre». |