Sabato 24 luglio 1999

 

Strage di cani al Parco degli Acquedotti:
Ippoliti mette una taglia da 100 milioni

Cento milioni di ricompensa per chi dara' notizie sugli autori della strage di cani con polpette avvelenate avvenuta negli ultimi giorni al Parco degli Acquedotti, all’Appio Claudio. La propone il conduttore televisivo Gianni Ippoliti. «La mia sensibilita' - ha spiegato - non puo' tollerare un simile atto di violenza nei confronti di animali che non si possono difendere».
Mentre procede con impegno il lavoro del Commissariato Tuscolano, si sta muovendo anche un’associazione di volontariato che da dieci anni indaga sull’uccisione di animali. «e' il lavoro di un gruppo di professionisti su commissione - sostiene Claudio Matassi, presidente del Gruppo Zoofilo Operativo - Potrebbe trattarsi di qualcuno che vuole mettere le mani sul parco, oppure, come gia' in passato, di qualche pastore che voleva colpire soprattutto i randagi». Potrebbe essere importante l’incendio scoppiato nel parco poche ore prima degli avvelenamenti: un diversivo? E intanto giovedì nel primo pomeriggio qualcuno ha strappato dal parco tutti i cartelli di allerta. Ieri la risposta degli abitanti si e' concretizzata in un raduno per ricordare con un grande telo gli animali scomparsi.

Luglio 1999