Giovedi' 29 luglio 1999

Sara' riaperta la vecchia struttura

Canile di via Raiale. Trasloco in vista per i 140 randagi

PESCARA. Oggi partira' la lettera al sindaco. Reperire qualche decina di milioni dal fondo di riserva del Comune non sara' un problema. Dunque, stando a quanto emerso ieri dai lavori della commissione consiliare che si occupa dei problemi del randagismo, una risposta al canile di via Raiale dovrebbe arrivare presto. La soluzione, prospettata dall'assessore ai lavori pubblici, Italo Mileti e' quella di trasferire nomentaneamente gli animali ospiti in via Raiale nel vecchio canile piu' a valle, quello che era stato spazzato dall'alluvione del '92. Una soluzione provvisoria, in attesa che l'attuale canile venga bonificato e derattizzato. Dopodiche' (e questo dovra' avvenire prima di novembre), i randagi presi in cura dai volontari della Lega nazionale per la difesa del cane (circa 140) dovrebbero trovare ospitalita' nel nuovo canile, dove si prevede la costruzione di box in legno e di servizi piu' funzionali. Il «caso» approdera' in consiglio nella seduta di venerd́ per una mozione che vede primo firmatario Edoardo De Blasio (Ds).
Un appuntamento molto atteso dagli stessi volontari della Lega del cane che chiedono alla giunta e al sindaco di «assumersi anche la responsabilita' dei randagi che debbono essere catturati, sterilizzati e successivamente immessi nel territorio». Ma i volontari si affidano soprattutto alla sensibilita' dei cittadini. Chi volesse prendere in affidamento qualcuno dei randagi custoditi nel canile di via Raiale, puo' rivolgersi tutte le sere presso l'apposito stand realizzato al parco D'Avalos in occasione della Festa di Rinascita.

Luglio 1999