
Sabato 31 luglio 1999
Via alla bonifica del
canile e pattuglie per catturare gli animali pericolosi
Ronda di
vigili contro i Pit-bull
Bonifica del canile di via
Raiale, incentivi per sterilizzare i randagi - ma anche gli animali
padronali -, pattuglie di vigili contro pitbull, dobermann, rottwailer e
mastini lasciati liberi dai propri proprietari. Il Consiglio comunale si e'
impegnato a fondo ieri sul problema dei cani, approvando due distinte
mozioni del consigliere Ds Edoardo De Blasio e del capogruppo di Fi, Angelo
Faieta. Da parte sua la Lega del cane fa sapere che nei prossimi giorni ogni
sera, all’interno della Pineta d’Avalos, chiunque potra' adottare un
cucciolo abbandonato e salvato ai margini della strada, vicino ad un
cassonetto o in aperta campagna, dai volontari dell’associazione.
Andiamo per ordine. L’assessore al ramo, Patrizia Ciaburro, ha reso noto
che mercoledě prossimo inizieranno i lavori di bonifica del canile di via
Raiale, di cui la Asl ha decretato la chiusura per motivi igienici e
sanitari (soprattutto per la presenza di grossi ratti all’interno della
struttura). Adesso si pone il problema del trasferimento provvisorio di
circa 130 animali nell’ex canile sottostante, nei pressi del quale - tra
l’altro - vengono allevati dai nomadi alcuni cavalli. La difficile
convivenza dovrebbe durare un paio di mesi, il tempo di risanare la
struttura gestita con tanta volonta' e pochi soldi dalla Lega del cane.
Lo stesso assessorato ha stanziato dieci milioni per la sterilizzazione dei
randagi e dei cani padronali (i proprietari potranno chiedere l’incentivo)
ed istituito grazie alle nuove assunzioni dei vigili una pattuglia che avra'
un doppio compito: controllare che sulle strade e, soprattutto sulla
spiaggia, non si aggirino cani da combattimento senza guinzaglio e senza
museruola e verificare se gli animali abbandonati sono tatuati o meno. Per
legge infatti ogni padrone deve far tatuare il proprio cane.
Particolare curioso: temendo che il Consiglio comunale ieri non affrontasse
il problema del canile, alcuni volontari si sono seduti davanti alle scale
di Palazzo di citta' con tre cuccioli in un cesto. I cagnolini sono
diventati ben presto la mascotte di spettatori e consiglieri, ed hanno
"partecipato" ai lavori dell’assemblea passando dalle braccia di
una persona all’altra, fino a quando non si sono addormentati.
Luglio
1999


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