
Martedi 3 Agosto 1999
Mensa
scolastica per tatuare i cani: e' polemica
di LUIGI RICCIARDI
CELANO - Che il cane meriti rispetto, anche perché considerato
"l'amico piu' fedele dell'uomo", nessuno puo' contestarlo. E che
lo stesso animale, per ragioni igienico-sanitarie, debba essere sottoposto a
tatuaggio, e' un preciso obbligo di legge. Ma che cio' avvenga in una
scuola, e per di piu' in uno dei locali adiacenti alla mensa scolastica, e'
un fatto da far drizzare i capelli anche al piu' ostinato animalista. A
Celano, invece, e' successo proprio questo. Il fatto ha naturalmente
suscitato il giustificato malumore ed il dissenso di alcuni cittadini,
genitori degli alunni che frequentano la scuola media di via Madonna della
Grazie, l'istituto scolastico cioe', dove il trentuno luglio scorso, in una
sala attigua ai locali abitualmente adibiti a mensa scolastica, sono stati
tatuati una trentina di cani regolarmente iscritti all'anagrafe canina del
servizio veterinario della Asl. L'episodio non poteva non far gridare allo
scandalo ed ha subito investito la responsabilita' delle forze politiche di
centro sinistra che governano la citta'. Tant'e' che i consiglieri
dell'Alleanza del buon governo, ora all'opposizione, dopo aver denunciato «la
grave irregolarit… avvenuta in spregio alle piu' elementari norme
igieniche che sono poste dalla legge a tutela della salute pubblica» hanno
presentato al sindaco, Italo Taccone, una interrogazione per sapere se lo
stesso primo cittadino fosse a conoscenza dell'avvenimento, il nome di chi
ha firmato l'autorizzazione per l'uso dei locali scolastici ed infine i
provvedimenti che intender… adottare «per evitare il ripetersi di una
situazione tanto paradossale ed incresciosa da sfiorare la pi— assoluta
insoscienza e superficialita'».
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Agosto
1999


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