Lunedi' 9 Agosto 1999

L’animale e' stato lasciato nel centro di Santa Severa
Cucciolo abbandonato legato ad un albero
ma nei canili della zona non c’e' posto

 

«Per i buoni: i cattivi mi hanno abbandonato. Aiutatemi». Recitava così il cartello sistemato accanto al bastardino abbandonato nel centro di Santa Severa ieri mattina.
Il cucciolo di almeno 7 mesi, simpatico bastardino nero di taglia media, con il muso da lupetto e le orecchie dritte come un dobermann, spaventato e affamato e' rimasto legato per ore ad un albero. La scena era resa piu' commovente dalla presenza del cartello che richiamava l'attenzione dei passanti.
Subito e' iniziata una gara di solidarieta' fra i presenti che pero' ben presto si sono dovuti arrendere davanti alla impossibilita' di trovare una soluzione. Un vigile urbano, intervenuto dopo aver ricevuto piu' chiamate dalla sala operativa, non ha potuto far altro che constatare l'esistenza del cucciolo.
Inutile anche il ricorso ai volontari che gestiscono il canile di Furbara che hanno detto di essere al collasso e di dover provvedere a volte a loro spese al mantenimento presso pensioni private per i numerosi cuccioli ritrovati negli ultimi giorni. «La scorsa settima - raccontano - abbiamo ripetuto la stessa cosa anche alla figlia del presidente della Repubblica Ciampi che aveva trovato un altro cane abbandonato a Santa Severa».
Stessa situazione al canile di Civitvecchia che nella struttura delle Molacce ospita 130 animali e dove appena ieri era stata accolta una femmina con otto piccoli da allattare. Per salvare la vita dei cuccioli abbandonati ancora una volta non resta che sperare nel buon cuore di qualche persona disposta ad adottarli. Adesso, alla lunga lista degli ospiti dei due rifugi del comprensorio c’e' pure il cucciolo di Santa Severa che temporaneamente e' accudito da un gruppetto di amanti degli animali.

Mo.Ma.


Agosto 1999