
Martedi' 17 Agosto 1999
ORIGINALE FESTA A
CITTA’ DI CASTELLO
Ferragosto
con gli animali in attesa del canile a 5 stelle
di GIORGIO GALVANI
CITTA’ DI CASTELLO — Ferragosto "animalista": piu' di trenta
persone rinunciano alla tradizionale gita fuori porta per stare insieme ai
cani abbandonati. L’iniziativa dell’Enpa (Ente nazionale protezione
animali) di trascorrere il giorno simbolo dell’esodo estivo al canile
municipale ha colpito nel segno. Dall’Alto Tevere, dalla vicina Toscana e
dalle Marche in tanti sono giunti a manifestare la propria solidarieta' a
chi tutto l’anno si occupa di cani e gatti randagi. Famiglie intere,
coppie di giovani e "single" hanno affollato la vecchia struttura
municipale dove oltre quaranta cani di tutte le razze e taglie attendono di
essere adottati. Per qualcuno di loro proprio Ferragosto ha riservato
piacevoli sorprese. Una famiglia di Trestina in visita al canile non ce
l’ha fatta a tornare a casa a mani vuote: si e' portata dietro un
cucciolo. Un esempio che potrebbe essere seguito anche da altre persone,
almeno a giudicare dalle promesse di adozione pervenute ai volontari dell’Enpa.
«E’ stato un vero successo vedere nel giorno di Ferragosto tanta gente
che rinuncia al mare o ai monti per stare accanto ai cani — spiega Mario
Casacci, responsabile dell’Enpa tifernate —, la solidarieta' verso gli
animali ha travalicato i confini». Solidarieta' che qualcuno direttamente
in spiaggia da Riccione a Fano ha voluto manifestare via telefono. «E’
davvero commovente, in tanti mi hanno telefonato dal mare — aggiunge
Casacci —, ho ricevuto incoraggiamenti ad andare avanti su questa strada e
addirittura garanzie di adozione al ritorno dalle ferie».
Non c’era il mare e neppure il clima festoso dell’evento di mezza estate
che si celebra in tutte le localita' di villeggiatura ma per qualche ora al
canile municipale, fra pasticcini e bottiglie di spumante, si e' brindato al
futuro migliore per gli amici dell’uomo troppo spesso vittime innocenti di
maltrattamenti e violenze di ogni genere. Sono piu' di quaranta i cani
ospiti nella struttura municipale, uno spazio angusto e fatiscente che
rischia di trasformarsi in un lager. La speranza dei volontari dell’Enpa e
degli addetti del servizio veterinario della Asl 1 sempre al lavoro anche il
giorno di Ferragosto e' quella di festeggiare al piu' presto il taglio del
nastro del canile comprensoriale previsto alla periferia di Citta' di
Castello nella frazione di Lerchi. «Dopo il Ferragosto il nostro augurio
— conclude Casacci — e' quello di trascorrere il Natale e soprattutto il
Capodanno nel nuovo canile di Lerchi». Bottiglie di champagne al fresco e
fuochi d’artificio pronti dunque per l’occorrenza. Il prossimo Natale e
Capodanno dovranno essere due giornate memorabili anche per loro, cani e
gatti senza padrone, disposti per una volta a subire i frastuoni "dei
botti" pur di traslocare nella piu' confortevole struttura: un canile a
cinque stelle...
Agosto
1999


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