Giovedi' 19 Agosto 1999

A Gattatico cane ucciso a fucilate




GATTATICO. Ha trovato il suo cane, un bellissimo esemplare di siberian husky, ucciso nel cortile di casa. L'uccisione di animali da parte di vicini infastiditi e' purtroppo un avvenimento spiacevole, ma ricorrente. Senonche' questa volta non e' stata usata la classica polpetta avvelenata, ma un metodo piu' cruento: un'arma da fuoco, fucile o pistola.
Antonio Cassinadri, 43enne artigiano residente in via Grisendi 16 a Praticello di Gattatico, possedeva il cane da tre anni. E' una razza costosa e pregiata: i cuccioli vengono venduti a circa un milione.
L'altro pomeriggio Cassinadri aveva trovato il cane morto nel cortile dietro a casa. Una vera e propria esecuzione che ha sconvolto il proprietario, che non riesce a capire le ragioni del gesto: forse dispetto di qualche vicino infastidito dall'abbaiare dell'animale o incomprensibile gelosia o un cacciatore. I carabinieri di Gattatico, ai quali e' stata sporta denuncia, si chiedono com'e' possibile che gli spari non siano stati sentiti: puo' darsi che il cane sia stato ammazzato in un altro posto e poi trasportato nel cortile. Un'altra spiegazione possibile e' che sia stato usato un fucile ad arma compressa, arma particolarmente silenziosa: il grande numero di pallini trovati nel cane lo confermerebbero.


Agosto 1999