Domenica 22 Agosto 1999
LA
LETTERA
«Cani
senza controllo a Porto San Paolo
Annalisa Locardi
Riceviamo e pubblichiamo
PORTO SAN PAOLO. Sento il dovere civico di rivolgermi al sindaco per
denunciare un malcostume che da anni si protrae e nei confronti del quale,
nonostante il ripetersi di incresciosi episodi, non e' stata presa alcuna
seria misura per arginarlo. Mi riferisco alla mancanza di responsabilita'
con cui residenti e turisti gestiscono i loro cani, lasciandoli liberi, a
tutte le ore del giorno e della notte, di aggirarsi non solo per le strade
ma anche nei giardini privati. A seguito di cio', che dovrebbe essere
perseguito per legge, si verificano puntualmente incidenti a danno di altri
animali o di persone. In localita' Monte Kontros, dove io risiedo durante
l'estate presso mio fratello, gia' dieci anni fa mio padre fu aggredito e
morsicato da un pastore maremmano incustodito e allora fu fatta regolare
denuncia; quest'anno, in data 15 luglio, il mio cane di piccola taglia e'
stato barbaramente assalito e ucciso da un altro cane non identificato, due
giorni dopo la stessa sorte e' toccata a un barboncino di proprieta' dei
signori Chessa insieme con i quali, anche su sollecitazione dei veterinari,
dottor Puddu e Tedde, colpiti dalla inconsueta ferocia dimostrata nell'aggresione,
abbiamo denunciato l'accaduto al camandante dei carabinieri di Porto San
Paolo.
Cio' che ci ha spinti a rivolgerci all'autorita' e che spinge me a
rivolgermi al sindaco, e' il desiderio di vedere tutelata l'incolumita' non
solo degli animali, ma soprattutto dei cittadini, bambini in particolare, e
il legittimo diritto di vedere rispettate leggi che esistono. Tengo a
ribadire che il problema piu' grave qui non era rappresentato dal
randagismo, ma dall'incoscienza dei proprietari di animali che devono essere
obbligati ad accudirli con responsabilita' e senso di civilta'.
Mi sembra corretto che questa lettera venga inviata alla redazione della
Nuova Sardegna affinche' piu' enti siano a conoscenza dell'esistenza di tale
pericolosa realta'.
Agosto
1999


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