Lunedi' 4 Ottobre 1999

Spoleto/Dopo le tante proteste i Vigili urbani vogliano inasprire le pene
Multe salate se Fido sporca

 

di MARIA TERESA GALLO
SPOLETO — Si prepara una nuova e piu' incisiva ordinanza contro quei cittadini che non puliscono gli spazi dove i loro cani fanno i bisogni. Per la verita' di ordinanze in tal senso, risalanti agli anni passati, ne esistono diverse, solo che fino ad oggi sono state un po’ troppo disattese visto lo spettacolo indecoroso e antigienico che ogni giorno si presenta agli occhi e ai piedi dei passanti.
«Le numerose segnalazioni che ci sono giunte dagli operatori commerciali, ma anche dai cittadini — dice il comandante della polizia municipale, Pierluigi Angelini — ci hanno indotto a rivedere il problema prendendo i dovuti provvedimenti. In sostanza si sta predisponendo una nuova ordinanza che recependo anche le leggi, intende stabilire in modo chiaro le sanzioni da applicare contro i trasgressori. Rispetto alle ordinanze passate che prevedevano una multa che oscillava dalle 4.000 lire ad un milione, adesso la proposta che sara' portata in consiglio comunale, in caso di inosservanza, e' quella di determinare l’esattezza della cifra senza quindi lasciare libero arbitrio a chi interviene. Inoltre, sono stati presi contatti con l’ente nazionale della Protezione animale — conclude Angelini — al fine di promuovere una campagna che sensibilizzi i proprietari di cani ad agire in modo conforme alle regole».
In sostanza se i cani sporcano debbono provvedere i padroni, diversamente scatteranno i dovuti provvedimenti. «Ci sono dei diritti, ma anche dei doveri per i cittadini e non sporcare e' una questione di decoro e di civilta'», dice l’assessore comunale Giancarlo Cintioli. «Esistono da diversi anni, al costo di 500 lire, toilette per cani ubicate intorno alla Rocca, nei giardini Chico Mendez e in viale Trento e Trieste. Sono tanti i cittadini che ne fanno uso, ma bisogna fare in modo che lo facciano tutti senza, speriamo, dover fare ricorso a misure punitive». Nel frattempo di sapere cosa si decidera' in consiglio comunale, per i proprietari dei cani forse vale il vecchio proverbio "in dubio abstine". Sicuramente ci guadagnera' l’intera citta' e dara' una visione migliore ai numerosi turisti ancora presenti.

 


Ottobre 1999