Mercoledi' 13 Ottobre 1999
Roseto,
tuffi fuori stagione
per evitare cani sulla spiaggia
Tensione tra chi corre o
passeggia e i padroni di animali
Federico Centola
ROSETO. Bagni fuori stagione per evitare di essere aggrediti da grossi mastini
lasciati liberi sulla spiaggia. Accade anche questo sull'arenile di Roseto. In
questo periodo e' infatti possibile notare un viavai di amici a quattro zampe
che, accompagnati dal loro padrone, scorrazzano in lungo e in largo sulla
spiaggia rosetana. Un'abitudine, quella di passeggiare e magari fare footing
sulla riva del mare, che piace a molti, anche a coloro che non possiedono un
cane.
Invece questi ultimi sono costretti spesso a grandi fuge, scene al limite tra il
comico e il drammatico. Il problema si crea quando a passeggiare sull'arenile
sono cani di grossa taglia, sprovvisti di museruola e guinzaglio, che incutono
paura a molti. Soprattutto se di primo acchitto non sembrano intenzionati a
obbedire al richiamo dei padroni.
«Ho assistito a scene di persone che si sono buttate in mare», racconta un
operatore turistico, «perche' si sono viste correre incontro dei cani
dall'apparenza molto feroce. Io stesso, mentre chiudevo gli ombrelloni, soro
rimasto letteralmente paralizzato perche' un pit bull si e' avventato contro di
me nonostante i richiami del padrone».
Una situazione da far gelare il sangue nelle vene, dalla quale e' possibile
uscire solo grazie a una grande prontezza d'animo, come appunto buttarsi in
acqua nonostante la temperatura non sia invitante. Incontri poco piacevoli sono
riferiti anche da podisti che, soprattutto di sera, amano correre lungo
l'arenile rosetano, i quali sono costretti a munirsi di bastone per potersi
difendere in caso di attacco. Probabilmente questi cani, benche' in alcuni casi
si tratti di esemplari con la fama di "cattivi", come pit bull o
rottweiler, sonche anche i piu' docili del mondo, ma il difficile e' farlo
capire alle persone che non si intendono di cani, o che comunque ne hanno paura.
«Tutto dipende dalla sensibilita' di chi possiede un cane», e' l'idea del
vice-sindaco, Renato Santarelli, «ma anche da quella di chi un cane non ce l'ha.
Sarebbe opportuno instaurare un clima piu' sereno, fermo restando che esistono
leggi precise che vietano ai cani di passeggiare lungo la spiaggia, anche se
muniti di guinzaglio e museruola.
Ottobre
1999


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