Giovedi' 14 Ottobre 1999

 

L'aggressore e' stato denunciato per porto abusivo di coltello. Ferito lievemente il conducente dell'autovettura
Gl'investe il cane e lui l'accoltella



Tra le tante specie animali, il cane passa per essere il miglior amico dell'uomo. Al contrario si e' sempre sorvolato sul rapporto che lega l'uomo alla bestia. Stando ai sempre piu' frequenti abbandoni e maltrattamenti non si puo' certo, a cuor leggero, affermare che anche la specie umana ricambi con eugual dedizione quella canina. Ma talvolta avviene che sia l'uomo a dimostrare un affetto, fuori dai comuni canoni, per l'amico cane. Un affetto forse eccessivo come, sicuramente, eccessiva e' stata la reazione del giovane che l'altra sera ha prima malmenato e poi tirato una coltellata (per fortuna solo di striscio) all'uomo che gli aveva inavvertitamente investito l'amato “Fido”. L'episodio, che e' costato ad un ventisettenne vibonese una denuncia per porto abusivo di coltello, s'e' verificato poco dopo le 22 in via Sant'Aloe. La dinamica dell'incidente non e' stata chiarita ma quel che e' certo e' che il cane e' finito sotto un'autovettura. Sulle ferite riportate dalla povera bestiola le versioni sono contrastanti: per il proprietario, nonche' aggressore, il cane si e' procurato la frattura di una zampa; mentre l'investitore, nonche' aggredito, e' convinto di aver solo urtato con il paraurti l'animale. Fatto sta che il giovane, nel vedere investito il suo cane, avrebbe perso i lumi della ragione. Dapprima avrebbe malmenato il 53enne alla guida dell'autovettura, dopodiche', tirato fuori un coltello, l'avrebbe colpito di striscio al fianco sinistro. Fortunatamente la lama ha provocato all'uomo una lieve ferita giudicata guaribile in sette giorni. Sulla vicenda ha svolto indagini la polizia che, dopo averne identificato i protagonisti, ha denunciato l'aggressore per porto abusivo di coltello. Non sono state intraprese altre iniziative perche' il ferito non ha inteso querelare il ventisettenne.


Ottobre 1999