Domenica 17 Ottobre 1999
Alba
Adriatica. Chiesto lo sgombero
An attacca il sindaco: «Sul
canile solo parole.
Intervenga il prefetto»
l.z.
ALBA ADRIATICA. "Quel canile va sgombrato subito". E' il titolo di un
documento redatto e diffuso da Alleanza nazionale di Alba, gruppo di minoranza
in consiglio comunale. Il riferimento, ovviamente, e' al canile di Alba
Adriatica, che in attesa di una nuova e definitiva sistemazione continua ad
essere ospitato nei locali dell'ex mattatoio.
«Nel prendere atto», si legge nella nota, «del lungo escursus della
"vicenda canile" fatto dal sindaco Antonietta Casciotti, a seguito di
una precisa interpellanza di An, non puo', con amarezza, non constatare che
ancora una volta si tenta di risolvere il problema con tante belle parole. Come
accade almeno da 6 anni solo e sempre parole, fatti nessuno. Come per tante
altre cose, anche per il canile di Alba, ma sarebbe meglio dire di tutta la Val
Vibrata, su puo' affermare che in Italia non c'e' nulla di piu' definitivo del
provvisorio. Il canile di Alba, infatti e' da anni provvisorio e non puo'
diventare definitivo, come proposto provocatoriamente dal capogruppo Marziale,
perche' non rispetta le leggi in materia ecologica e sanitaria che regolano la
materia. Allora», chiede An, «nel caso di provvisorieta' tali leggi si
annullano? La verita', forse, e' un'altra e cioe' che il servizio sanitario di
Sant'Omero (pare addirittura in via di smantellamento) non vuole o non puo'
assumersi responsabilita' dirette». An, ancora provocatoriamente, chiede, «l'intervento
del prefetto per ordinare lo sgombero del canile. E anche un sopralluogo alla
presenza delle associazioni animaliste, per verificare le condizioni ambientali
e igienico sanitarie della struttura».
Ottobre
1999


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