Martedi' 19 Ottobre 1999
GRAGNANO. CRUDELE
ACCANIMENTO DA PARTE DI IGNOTI
Evirato
un cane, un altro azzoppato
L’Adda invita a denunciare
gli autori: non sono persone normali
CINZIA BRANCATO
Chiamarli bestie non sarebbe giusto per le bestie vere, per i cani come
Farinelli e Sissi, vittime simbolo, le loro, due storie esemplari della
crudelta' umana. No, chi ha evirato Farinelli, dopo averlo massacrato di botte,
e tagliato in due la zampa anteriore di Sissi merita di essere definito in un
altro modo, di essere denunciato come un criminale vero. E d'altra parte come si
puo' definire altrimenti un individuo che, vai a capire perche', decide di
accanirsi con tanta cattiveria contro due cani, due bastardini, due cuccioli,
manco a dire due bestie violente? Forse chi si e' divertito a torturare con
tanta veemenza i due animali voleva ucciderli, ma Farinelli e Sissi sono stati
piu' forti, non sono morti e oggi, grazie alla solidarieta' della gente, stanno
lottando per continuare a vivere.
Farinelli, il nome glielo hanno dato gli amici dell'Adda - «la sua tragedia ci
ricordava il celebre soprano napoletano evirato» - cane meticcio di un anno e
mezzo, e' stato trovato per strada, a Gragnano, in via Sigliano, immerso in una
pozza di sangue dopo che una banda di teppisti lo ha riempito di botte e con una
lama tagliente lo ha evirato. Per eseguire il triviale rito gli hanno tagliato
in due la pancia e poi gli hanno asportato l'organo di riproduzione.
Forse si salvera', Farinelli, perche' i soci dell'Adda lo hanno soccorso in
tempo, lo hanno portato da veterinari amici che gli stanno costruendo un'uretra
artificiale, per ora alla bestiola e' stato applicato un cateterino che gli
consente di urinare, ma per il resto della sua vita non potra' accoppiarsi,
verra' sterilizzato perche', quando andra' in calore, non sia costretto a
soffrire ancora piu' di quanto i suoi aguzzini abbiano voluto che soffrisse.
E forse si salvera' anche Sissi - «l'abbiamo chiamata così, dicono gli amici
degli animali, come la principessa austriaca, perche' e' dolce e candida come
una principessa» - un batuffolo di quattro mesi, lo stesso giorno che e' stato
ritrovato Farinelli, e' stata trovata che piangeva mentre si leccava la zampa
destra. Era rannicchiata davanti al cancello del canile di Gragnano. Una banda
di criminali qualche ora prima aveva provveduto a tranciarle di netto una parte
della zampa anteriore e ora per evitare la cancrena quella zampa le dovra'
essere amputata. Rimarra' zoppa, povera Sissi.
I veterinari escludono che si sia trattato di incidenti: «In entrambi i casi si
vede chiaramente che si tratta di un taglio fatto con una lama. La ferita e'
troppo precisa». Ma allora chi e' stato a mettere a segno una tale atrocita'?
«Chi ha commesso questa barbarie - dice il presidente comprensoriale dell'Adda,
Rosarita Boccaccini - non e' una persona normale e sicuramente rappresenta un
pericolo per la comunita'. e' per questo che noi lanciamo un appello a tutte le
persone sensibili e alle forze dell'ordine affinche' gli autori di tali
nefandezze siano individuati e denunciati».
Ottobre
1999


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