Mercoledi' 20 Ottobre 1999

Cani liberi sulla spiaggia: piovono proteste
Scena frequente a Tortoreto e Alba: «Nessuno fa rispettare le leggi»



l.z.

ALBA ADRIATICA. Cani di grossa taglia condotti dai loro padroni a passeggio sull'arenile e liberati per lunghe corse sul bagnasciuga. E' una scena rituale che si puo' osservare passeggiando sul lungomare di Alba e di Tortoreto. Il piu' delle volte si tratta di cani mansueti, che pero' incutono paura a chi sta facendo una passeggiata. Talvolta, nell'imbattersi in simili animali si rimane pietrificati, in alcuni casi si e' costretti anche a scappare. Il problema, sollevato una settimana fa da un operatore turistico di Roseto, e' riproposto da un ingegnere milanese, che per lavoro, sovente, si trova a trascorrere del tempo tra Tortoreto ed Alba Adriatica. «Durante l'estate», racconta il professionista lombardo, «dopo aver vissuto l'esperienza di trovarmi davanti un grosso cane, ho fatto presente il problema al sindaco di Alba. Non ce l'ho con gli animali, ma con chi non fa rispettare le leggi. Esistono dei precisi divieti che impediscono ai cani di accedere all'arenile, questo invece accade puntualmente. L'ultimo episodio», prosegue, «mi e' capitato un paio di settimane fa a Tortoreto: anche in questo caso mi sono spaventato nel vedermi piombare addosso un cane, che il padrone aveva lasciato libero. Ho avvertito una vigilessa impegnata a fare delle multe, che mi ha risposto che non aveva i mezzi per intervenire. Visti i pericoli a cui si va incontro nel farsi una passeggiata sull'arenile, ho deciso di non portarci piu' i miei bambini, soprattutto quando non c'e' nessuno che si prende la responsabilita' di far rispettare delle specifiche leggi».

 

Ottobre 1999