Venerdi' 22 Ottobre 1999

 Gli animalisti parte civile, attivato nucleo di polizia eco-zoofila
Cane avvelenato, indagine nel quartiere

 

S.BENEDETTO—Troppi sospetti nell’inchiesta per la morte di Bart, e così la Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha deciso di costituirsi parte civile. Il «caso» sta dividendo gli abitanti del quartiere del Paese Alto di San Benedetto, dove si sarebbe consumato l’efferato delitto di cui e' rimasto vittima un cucciolone di 15 mesi, apparentemente avvelenato da sostanza a base di cianuro. I proprietari e gli animalisti chiedono giustizia: sono stati affissi dei manifestini con la riproduzione dell’esemplare e con un messaggio di dolore e di disprezzo. Ma c’e' stato anche chi ha chiamato immediatamente la Polizia Municipale per segnalare i fatti e procedere all’«oscuramento».
La vicenda di Bart sta appassionando la citta'. Il cane, razza Samoiedo, e' stato trovato avvelenato nel giardino dei suoi propriatri, in via Mancini. Ora Domenico Pietroforte, responsabile locale della Lega Nazionale per la difesa del Cane, ha deciso di intervenire «per far si che la denuncia contro ignoti, sporta ai Carabinieri, abbia un peso piu' rilevante nelle indagini, attivando il proprio nucleo di Polizia Eco-Zoofila, al fine di fornire elementi utili».
Insomma, si vuole stringere il cerchio sull’avvelenatore. «I sospetti ci sono e sono pochi- dice Pietroforte- L’uccisione di un cane e' reato previsto dal codice penale con pene pecuniarie fino a 10 milioni e annotazione della condanna nel casellario giudiziale». La ricostruzione si e' arricchita di particolari: qualche giorno prima dell’avvelenamento qualcuno aveva mandato un controllo del servizio veterinario nella casa dei proprietari, ispezione che riscontro' che tutto era in regola. Il boccone avvelenato sarebbe giunto dopo, in assenza dei proprietari.
«Di oltre 20 cani presenti nella via- si chiede l’associazione animalista- non era solo Bart che abbaiava, recando disturbo. Ora anche gli altri cani verranno avvelenati per disturbo della quiete pubblica?»
Ora in casa dei proprietari e' rimasta solo Celsi, la cagna madre, salvatasi perche' tenuta in casa, al riparo dalle intemperie. Non e' piu' giovane, a 10 anni si incomincia ad essere vecchi, per un cane.

S.P.

Ottobre 1999