Sabato 23 Ottobre 1999

 

QUARTO. SI CERCA IL CANE
Bambino azzannato da un pit-bull randagio. Paura e denunce

 

ANTONIO MENNA
Venticinque punti di sutura sulla gamba destra e gli occhi ancora terrorizzati dalla brutta avventura. Un ragazzino di undici anni, M.A., di Quarto, mentre giocava nel piazzale a pochi passi da casa, in via Vaiani, vicino alla zona del mercato, e' stato aggredito e azzannato da un cane randagio, probabilmente un pitbull, che gli ha provocato una profonda ferita alla gamba, tra il polpaccio e la coscia.
Il bambino aveva appena terminato un piccolo raduno di amatori delle automobiline radiocomandate che talvolta si riuniscono nel grande piazzale del mercato, quando, tornando a casa, intorno alle 14 e 30, si e' trovato di fronte un cane randagio che lui stesso ha descritto come un animale molto grosso e dall'aria aggressiva. Il piccolo, alla vista dell’animale, si e' spaventato, ha cominciato a correre. Il cane, a sua volta, forse sorpreso dalla reazione brusca del ragazzino, ha avuto la percezione di un pericolo ed e' saltato addosso al bambino. Lo ha afferrato con i denti alla gamba destra. Il bambino ha cominciato ad urlare, si e' dimenato fino a quando il cane non ha mollato la presa ed e' scappato via.
Il ragazzino, dolorante e con la gamba insanguinata, e' tornato a casa, dove i genitori lo hanno immediatamente soccorso. Hanno cercato di tamponare la ferita, ma usciva troppo sangue e l'apertura era troppo ampia. Cosi lo hanno caricato, ancora terrorizzato, in macchina e lo hanno portato al pronto soccorso dell'Ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Qui i medici si sono resi subito conto della gravita' dell'incidente e hanno dovuto apporre ben 25 punti di sutura per chiudere la ferita.
Il bambino, inoltre, dovra' sottoporsi a una lunga cura sia per recuperare la parte lesa dal morso sia per evitare l'insorgere di infezioni. I genitori del bambino, intanto, esasperati dalle continue cure e ancora sotto choc per l'incredibile incidente, hanno deciso di trascinare l'amministrazione comunale in tribunale. Vogliono denunciare il Comune e chiedere un risarcimento dei danni. Dall'amministrazione comunale, pero', declinano ogni responsabilita'. Le competenze sul controllo del randagismo sono fondamentalmente dell'Asl Napoli 2, che pero' non sembra aver assunto ancora provvedimenti seri per una situazione che sta diventando allarmante.
Il tipo di ferita riscontrata al polpaccio del bambino farebbe pensare, in effetti, ad un cane dalla dentatura forte, capace di provocare lacerazioni profonde. Tutte caratteristiche dei pitbull, che nella zona sono stati avvistati spesso. Proprio tra via Vaiani e piazza Mercato, i cittadini hanno denunciato diverse volte la presenza di questi cani da combattimento. Ce n'e' uno in particolare che vaga in quei viali che piu' volte ha aggredito i passanti.
Probabilmente il cane in questione e' uno dei tanti pitbull che vengono abbandonati dopo i feroci combattimenti a cui sono sottoposti dagli scommettitori clandestini, che nell'area flegrea proliferano. Sia a Quarto che a Pozzuoli ci sono decine di punti (per lo piu' spiazzi ampi) dove di notte si radunano gli scommettitori che fanno combattere i cani.

Ottobre 1999