Domenica 24 Ottobre 1999

 

La vittima era di Campli. Giallo della porta sfondata
Trovato da un cagnolino
il corpo di un pensionato
morto da cinque giorni




TERAMO. Era morto da quattro, forse cinque giorni, ucciso probabilmente da un infarto. A trovare il corpo di G. B., 55 anni, originario di Campli, ma residente a Teramo, pensionato e' stato un cagnolino che intorno alle 17 di ieri e' sfuggito al suo padrone durante la passeggiata pomeridiana in via Trento e Trieste e si e' infilato in un portone per poi salire al primo piano e passare attraverso la porta scardinata dell'appartamento di G.B. Il proprietario della bestiola, visto che i suoi fischi di richiamo erano inutili, ha seguito il cane e ha scoperto il cadavere dell'uomo, riverso sul letto. Con una telefonata anonima ha avvertito il 112, spiegando l'accaduto e si e' dileguato. I carabinieri sono arrivati subito sul posto. La porta d'ingresso sfondata, inizialmente ha fatto nascere qualche sospetto sulle cause del decesso: si e' pensato ovviamente che qualcuno potesse essere entrato per rubare e aver aggredito l'uomo, che non si aspettava di trovare in casa. Ma presto i segni di effrazione sulla porta hanno trovato una spiegazione plausibile. I vicini hanno spiegato che da qualche tempo, G.B., divorziato, aveva problemi, era molto giu' e a volte sembra che bevesse molto. E in queste occasioni dimenticava le chiavi del suo appartamento e allora lo apriva a spinte, rompendo serratura e cardini.
Sul corpo del pensionato inoltre non sono stati trovati segni di violenza. L'esame esterno fatto dal medico legale non ne ha rilevati, mentre l'ipotesi di una morte naturale ha trovato vari elementi di riscontro. Il magistrato dovrebbe dare oggi il nulla osta per la sepoltura.

Ottobre 1999