Mercoledi' 27 Ottobre 1999

Omar sgozzato nel canile
I proprietari e l'Enpa sporgeranno denuncia



i.g.

SULMONA. Ha avuto un tragico epilogo la storia di Omar, il Pincer nano scomparso alcuni giorni fa. Ieri quando la sua padroncina Maria Fernanda, che dal giorno della sua sparizione non aveva toccato piu' cibo, si e' recata al canile per riabbracciarlo ha scoperto che il suo Omar era morto sgozzato.
Il cagnolino era stato catturato, infatti, dagli addetti della Usl e rinchiuso in una gabbia del canile assieme a animali di taglia piu' grande. Il fatto poi che si trattava di un cane padronale lo ha messo nelle condizioni di non sapersi difendere dagli attacchi degli altri randagi.
Dura la presa di posizione dell'Ente nazionale per la protezione animali sulla vicenda, mentre la famiglia della ragazza ha annunciato di voler inoltrare una denuncia contro l'Azienda sanitaria. «Animali coś piccoli non dovrebbero essere nemmeno catturati» precisa David Corsetti presidente provinciale dell'Enpa «e poi non possono comunque essere messi assieme a cani piu' grandi. Inoltre la norma prevede che nelle prime settimane siano custoditi nel canile sanitario». Oltre al danno per i proprietari c'e' anche la beffa. Infatti nei loro confronti e' stata elevata una multa di 100 mila lire per aver «abbandonato» il cane. L'Enpa ha simbolicamente avviato una sottoscrizione per avere un nuovo compagno di giochi a Maria Fernanda.

 

Ottobre 1999