Giovedi' 28 Ottobre 1999
Canile,
critiche ingiuste
Il veterinario Franceschini:
«Veniteci a trovare»
a.p.
BURANA. Una ridda di voci, di polemiche e lamentele ha acceso in varie sedi il
dibattito, talvolta anche lacerante, in merito alla funzionalita' del canile di
via Virgiliana, gestito dalla sas "Una Cuccia per Casa" di Righetti
Antonio & C. Nella struttura vi operano, oltre ai dirigenti, pure tre
collaboratori (custode, addetto alla pulizia e medico veterinario), tutti
regolarmente retribuiti.
Ci siamo allora recati a trovare il medico veterinario, Maria Franceschini, che
tramite convenzione, e' chiamata a svolgere le funzioni sanitarie.
Quali condizioni assicurate ai cani ospitati e cosa fornite loro?
«Il canile e' sorto da un anno circa ed e' stato creato nuovo, con un progetto
ben preciso. Gli animali custoditi di ampi box dotati di spazio interno ed
esterno; i box sono stati costruiti rispettando le esigenze di igiene e pulizia
giornaliera. Come sanitario posso anche dire che i nostri ospiti sono tutti
regolarmente controllati, tatuati e curati secondo schemi validi: nulla viene
trascurato, dalle vaccinazioni alla profilassi e alla terapia della filariosi. I
cani stanno bene perche' vivono in un ambiente sano. Sono seguiti da persone che
li aiutano a mantenere quel contatto umano necessario. Come tutti i cani dei
canili hanno voglia di affetto».
Quali progetti avete in serbo per il futuro?
«Nonostante gli ostacoli e le critiche per una struttura che non fa altro che
aiutare animali abbandonati, i nostri progetti sono: dapprima quello di
organizzare il lavoro dei volontari che spesso chiedono di collaborare con noi
nel "Piano passeggiata" nello spostamento dei cani nel recinto di
sgambamento, che c'e' ed e' anche molto grande e verde. Potrebbe esserci la
possibilita' di costruirne di nuovi. Trovo non corretto criticare qualcosa senza
aver avuto l'opportunita' di conoscere la realta'. Veniteci a trovare: il canile
e' aperto al pubblico nei giorni prestabiliti ma anche previo appuntamento
telefonico col custode. Aiutateci affinche' possiamo creare le condizioni
migliori per i nostri ospiti, che purtroppo tendono sempre piu' ad aumentare
nonostante le adozioni».
Ottobre
1999


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