Venerdi' 12 Novembre 1999
«Il mio cane non e' un'arma,
e' dolcissimo»
A.R. 3ª B scuola media Montecuccoli di Pavullo
«Io sono un padrone di uno dei tanti contestati Pit Bull. Ho sentito alla
televisione che c'e' una proposta di legge secondo la quale questo tipo di razza
deve essere considerata alla pari di un'arma e che quindi i proprietari di
questi cani devono obbligatoriamente denunciarli alla prefettura ed assicurarli.
Inoltre sara' vietata la riproduzione con conseguente estinzione della razza. Io
non approvo assolutamente questa proposta di legge perche' la mia cagna, che si
chiama Kira e' tutt'altro che un'arma vivente. La nostra cagna e' un animale
dolcissimo: quando arrivo a casa lei e' sempre davanti al cancello ad
aspettarmi, perche' riconosce il rumore dell'auto; in casa e' molto educata,
rimane sulla sua brandina mentre io studio, non sporca e sta sempre attenta a
non fare disastri. Gioca con i miei amici ed e' festosa con tutti; addirittura
ha paura della mia gatta, con la quale vorrebbe fare amicizia, ma Stinchi (così
si chiama la gatta) la aggredisce sempre con graffi sul muso. La Kira viene a
farsi medicare mugolando con la coda tra le gambe. E' questo il comportamento di
un "cane-arma"? Io penso proprio di no, e sono fermamente convinto che
il carattere di un cane dipenda dal modo in cui viene allevato, e non dalla
razza».
Novembre
1999


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