Domenica 14 Novembre 1999
Sacchetti
per i " bisogni" dei cani
Il Comune ne distribuira'
22.000 nei parchi e nelle vie del centro
L'iniziativa sperimentale durera' tre mesi Per procurarsi gratuitamente il
materiale saranno installati contenitori automatici
s.o.
PESCARA. I sacchetti con paletta incorporata potranno essere ritirati nei vari
distributori automatici che saranno installati tra qualche giorno in diversi
punti della citta'. Serviranno a raccogliere i "bisogni" abbandonati
lungo i marciapiedi, i viali, i parchi pubblici e a togliere qualche alibi ai
circa novemila proprietari di cani che hanno sempre ignorato l'ordinanza del
Comune.
Il servizio sperimentale e' stato presentato ieri dall'assessore alla Nettezza
urbana Licio Di Biase e dal presidente del consiglio di quartiere 5, Lorenzo
Sospiri.
Si partira' subito con la distribuzione di 22.000 sacchetti usa e getta che
chiunque potra' procurarsi da uno dei 35 distributori automatici che saranno
installati entro il mese di dicembre lungo la strada-parco, i giardini pubblici,
la riviera e le principali vie del centro: corso Vittorio Emanuele, corso
Umberto, via Nicola Fabrizi, via Firenze, eccetera. La fase sperimentale durera'
tre mesi, e il servizio sara' completamente gratuito per i cittadini, con un
costo iniziale per l'amministrazione comunale di circa 10 milioni piu' Iva. Se
l'idea avra' successo, il numero dei distributori passera' dai 35 iniziali a
110-150.
I Comuni che hanno gia' avviato una iniziativa del genere sono ancora
pochissimi. A Trento il servizio funziona da un anno, ma e' stato necessario
apportare alcune modifiche: i primi distributori a pagamento, che distribuivano
i sacchetti dopo aver inserito una monetina, non hanno funzionato e sono stati
subito oggetto di atti vandalici e furti. Così si e' optato per la
distribuzione gratuita e al Comune di Pescara e' stato suggerito di seguire
l'esempio. Tra gli altri piccoli centri che si sono adeguati c'e' Arcore (il
quartier generale di Berlusconi), Rovereto e Citta' di Castello.
«E' un piccolo segnale», spiegava ieri Di Biase, con l'augurio che l'ordinanza
emanata dal sindaco nel '97 non venga piu' ignorata dai proprietari dei cani, ai
quali era stato appunto intimato di munirsi di paletta e secchiello per la
raccolta degli escrementi. L'ammenda prevista per i trasgressori varia da
200.000 lire a 2 milioni. Ma le poche multe comminate dai vigili sono ancora in
giacenza all'ufficio proteste.
Novembre
1999


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