Mercoledi 17 Novembre 1999
Il
calvario di un husky ferito da alcune fucilate
SASSARI. E' stato sparato. Una fucilata a pallini
che l'ha raggiunto a un fianco. Zoppicante e sanguinante, il bellissimo husky si
e' trascinato per qualche chilometro fino a trovare riparo sotto la tettoia del
bar la Torre, a Platamona, nei pressi della Torretta. Guaiva per il dolore e
guardava con occhi quasi imploranti le persone che gli giravano intorno
preoccupata e, allo stesso tempo, spaventate per quel ringhio che ogni tanto
copriva i gemiti.
A Platamona e' immediatamente scattato l'allarme e sul posto sono arrivati i
vigili del fuoco Giampiero Ara e Francesco Sanna che hano avvicanto con cautela
il cane dolorante, sono riusciti a conquistarsi la sua fiducia e, accarezzandolo
con delicatezza, sono riusciti a caricarlo sulla jeep e dirigersi a sasari. Dove
per l'husky, e per i generosi vigili del fuoco, e' cominciato il solito calvario
per sistemare il cane e trovare un veterinario disposto a curarlo. Dopo gli
inutili tentativi alla Veterinaria e alla Lida, il caso e' stato risolto, dopo
oltre un' ora di telefonate roventi tra il centralino dei vigili del fuoco e i
vari enti interessati ai randagi, grazie ai volontari del gruppo «Qua la zampa»
che si sono offerti di ospitare il cane dopo essere stato sottoposto a
intervento chgirurgico nell'ambulatorio dei veterinari Elio Cresci e Marilisa
Sgarella.
I due veterinari hanno estratto da una coscia e dal costato del bellissimo cane
numerosi pallini che hanno confermato le prime ipotesi sul fatto che l'husky era
stato sparato. E non e' il primo cane che a Platamona viene ferito a fucilate,
tanto che sul caso hanno aperto un'inchiesta polizia e carabinieri.
Novembre
1999


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