Sabato 20 Novembre 1999

«Ecco il canile del futuro»
Neo-laureata in Architettura presenta la sua tesi-progetto
Ambulatorio, palestra e cimitero per gli animali domestici



Cindy Virgili

MANOPPELLO. Un canile-parco attrezzato con centri ambulatoriali, «pet therapy», un cimitero, aree verdi e addirittura un «gattile», cioe' una casa per i gatti. Non e' un capriccio da ricchi, ma un progetto che un giorno potrebbe diventare realta'. Per il momento e' solo sulla carta, anzi, e' il tema di una tesi universitaria elaborata da una giovane pescarese neo-laureata in architettura.
Emanuela Sasso, 30 anni, ha intitolato la sua tesi di laurea, discussa quattro giorni fa: «Il canile-parco come soluzione al problema del randagismo nel territorio provinciale di Pescara».
Un pezzo di terra, della superficie di 2 ettari, ubicato in una zona agricola inserita nel piano regolatore nel territorio di Manoppello lungo la strada verso Casalincontrada, e' lo scenario del suo progetto che, oltre ad essere un documento, e' anche un plastico di un metro e mezzo per 35 centimetri. «Ho sviluppato un centro veterinario ambulatoriale», spiega la neo laureata «su un terreno che si trova nelle vicinanze di Manoppello, ma l'idea potrebbe essere attuata ovunque».
Il progetto - fa presente la giovane architetto - e' a disposizione degli enti locali che ne volessero prendere visione per poterlo realizzare. Prevede una serie di box (circa un centinaio di posti) di prima accoglienza nella struttura, che potrebbe funzionare anche come canile sanitario oppure come rifugio; quaranta box come alloggio dei cani di proprieta' e una trentina di posti per uno spazio da destinare a «gattile», cioe' a una casa per i gatti.
«Inoltre», spiega Emanuela Sasso, «e' previsto un salone per la pet therapy, cioe' la terapia assistita per grandi e piccini e animali domestici tranquilli e socievoli, come cani, gatti e caprette. Uno spazio agility, riconosciuto dalla Federazione cinofila italiana, dove i cani, senza guinzaglio, fanno attivita' sportiva e imparono ad obbedire ai padroni. L'obiettivo e' creare un rapporto di interazione tra gli animali e l'uomo».
Lo spazio agility prevede anche la realizzazione di gradoni e scalinate per gli spettatori. Si prevedono aree verdi attrezzate e percorsi per oltre 15mila metri quadrati. Nel piano figura anche un cimitero per la sepoltura degli animali. Il progetto ha ricevuto l'approvazione degli addetti al servizio di veterinaria della Usl di Pescara.

 

Novembre 1999