Mercoledi' 24 Novembre 1999

Una vera e propria strage con centinaia di vittime

PERUGIA — Amici dell’uomo, ma l’uomo corrisponde questa amicizia? Si moltiplicano i casi di maltrattamenti, sevizie e vere e proprie stragi. Da Citta' di Castello a Perugia, da Foligno a Orvieto, negli ultimi tempi e' stato un susseguirsi di drammatici episodi che hanno visto protagonisti cani da tartufo, da caccia e innocui esemplari da compagnia. Il 1998, in particolare, ha fatto registrare in Altotevere una vera e propria persecuzione nei confronti dei cani campioni del fiuto, utilizzati nella ricerca del tartufo. Centinaia di cani sono stati uccisi a suon di polpette di carne intrise di potente veleno, il piu' delle volte stricnina: la notizia degli avvelenamenti ha fatto il giro del mondo.
Proprio lo scorso anno, un tartufaio di Perugia, perse in un sol colpo, due splendidi cani durante una "battuta" alla periferia di Citta' di Castello. Polpette avvelenate disseminate anche a Perugia hanno provocato la morte di altri cani. Stessa sorte e' toccata anche ad Orvieto a cani da caccia e quest'anno, in centro storico e in localita' Ciconia, a cani da compagnia. L'ultimo esempio di barbarie e violenza sugli animali, ad Umbertide, dove due cuccioli ed un cane di grossa taglia sono stati presi a fucilate e avvelenati con la stricnina.

Gi. Gal.

Novembre 1999