Venerdi' 26 Novembre 1999

 

VITA DA CANI

Anche il cocker finisce in gabbia
dopo l’arresto dei padroni-banditi

 

PORTO RECANATI — Occhioni languidi, sempre pronto a far feste. E’ finito in gabbia pure lui, un bel cocker dal nome conosciuto (lo chiameremo Billy), tenuto al guinzaglio da uno dei cinque romeni arrestati per furto e denunciati per ricettazione lunedì scorso dalla squadra Mobile di Macerata. I padroni, condotti nel carcere di Camerino; Billy, affidato al servizio veterinario della Asl.
La banda di giovanissimi — specializzata nel ripulire negozi, soprattutto quelli nei grandi centri commerciali — quando lunedì pomeriggio ha deciso di "agire" nel centro commerciale "Val di Chienti" di Piediripa (Macerata) ha portato con se anche il cocker. Forse anche lui doveva involontariamente svolgere un ruolo strategico nel furto messo a segno nel negozio "Videoteque", forse Billy serviva per sviare gli sguardi di clienti e commesse quando il gruppo di romeni, con una tecnica affinata, e' entrato in azione: un gioco di squadra abilissimo. Uno dei giovani apre la borsa, l’altro mette la mani sugli scaffali e arraffa cd e cassette per play station (sottratti 40 video giochi in pochi secondi del valore di 150.000 lire l’uno), al contempo gli altri tre romeni si stringono a mo’ di barriera su chi sta compiendo il furto. Riempita la borsa e' stato poi facilissimo guadagnare l’uscita sapendo che l’allarme collegato con l’antitaccheggio non sarebbe suonato perche' il borsone era stato schermato di alluminio. Sul piazzale del "Val di Chienti" e' finita l’avventura dei romeni, ammanettati dagli uomini della questura che si sono dovuti occupare anche di Billy. Ora il destino del cane e' legato a quello dei padroni. Liberato, Billy, solo se saranno scarcerati i romeni. Ma forse il cane da caccia sta meglio dov’e' adesso e chissa' che non trovi qualcuno disposto ad adottarlo.

 

Novembre 1999