
Domenica 15 Agosto 1999
Il
cavallo sardo approda in Colombia
Satta ha intessuto una
rete di rapporti
con i responsabili sudamericani
INCREMENTO IPPICO
Miuccio Farina
OZIERI. Dopo la Spagna, il cavallo sardo intende conquistare la Colombia. La
fase di avvicinamento al paese sudamericano si e' esaurita qualche giorno fa
con il rientro in citta' dei funzionari dell'Istituto Incremento Ippico che,
con un apposito stand, hanno preso parte alla rassegna ĞAgri Esport '99ğ,
di Bogota'. In tale occasione, il coordinatore dei servizi commerciale e
sportivi dell'ente, Diego Satta, ha intessuto una rete di rapporti con i
responsabili pubblici e privati dell'allevamento equino colombiano.
La definizione degli accordi appena avviati verra' ufficializzata in
Sardegna, dove in occasione delle prossime finali di Oristano, giungera' una
delegazione colombiana con il compito di approfondire la conoscenza degli
standard qualitativi raggiunti dal cavallo sardo. ĞLa crisi che attanaglia
il mondo del cavallo in tutta Europa, a partire dagli anni '90 e che
continua per la contrazione generalizzata dei consumi, spiega il presidente
dell'Istituto Franco Sionis, impone la ricerca di nuovi mercati non
tradizionali. e' così che il nostro ente si e' rivolto dapprima alla
Spagna, tradizionale "territorio di caccia" per la Francia, e poi
alla Colombia per sondare successivamente altri mercatiğ. Dalla
chiacchierata con l'amministratore emerge che per lo sbarco del cavallo
sardo nel paese iberico, e' stato sperimentato un metodo commerciale che sta
dando buoni frutti e che e' stato molto apprezzato dal conte Melzi D'Eril,
commissario straordinario dell'Unire, che nei giorni scorsi ha compiuto una
rapida visita ad Ozieri. ĞL'istituto, dice Sionis, acquista alcuni cavalli
che vengono affidati per l'attivita' sportiva a cavalieri spagnoli; non
appena vengono venduti alla cifra risultante dal prezzo di acquisto in
Sardegna piu' le spese relative al soggiorno spagnolo, si ricostituisce il
fondo e si acquistano altri cavalli che faranno la stessa trafila. Sinora si
sono avuti notevoli apprezzamenti e siamo certi che sara' questa una
strategia che dara' i suoi frutti fra qualche annoğ. La logica, appar di
capire dalle parole di Sionis, e' quella di seminare per poter raccogliere.
Sta di fatto che la stessa tattica sara' adottata con gli operatori
colombiani. Nell'evidenziare che le operazioni appena impostate sono il
frutto dell'impegno e della competenza dei funzionari dell'ente regionale,
il presidente Sionis da' notizia di un'altra iniziativa che si intende
mettere in campo in collaborazione con l'amministrazione comunale cittadina.
ĞIl sindaco di Ozieri, Fadda, con una lettera che e' testimonianza di
attenzione e sensibilita' per l'utilizzazione del cavallo a vantaggio dei
meno fortunati, informa Sionis, ha invitato il nostro ente a mettere in atto
le strutture necessarie per la pratica dell'ippoterapia. Ci piacerebbe che
analoga richiesta venisse rivolta anche da altre amministrazioni locali
dell'isola per caratterizzare in modo adeguato il millenario rapporto fra i
sardi e il cavalloğ. Alla guida dell'ente strumentale della Regione, il
professor Sionis e' giunto dopo aver maturato una notevole esperienza come
allevatore di cavalli. Un'attivita' quest'ultima che in tutta evidenza,
affonda le sue radici in un'innata passione verso le varie discipline
sportive legate al quadrupede e in definitiva in un grande amore verso
quest'ultimo. Un bagaglio affettivo che l'interessato lascia trasparire
quando definisce il cavallo Ğl'animale che e' stato sempre a supporto delle
azioni dell'uomo, individuali e organizzate e che ora pur soppiantato in
molte funzioni dalle macchine, puo' svolgere un duplice ruolo: quello di
mettersi a disposizione dei meno fortunati, suscitando mozioni e dando
capacita' di azione movimento a chi si ritrova menomato e dando a tutti noi
la possibilita' di costruire un rapporto fatto di rispetto verso altri
esseri viventi che ci circondano e che da noi dipendono. Per rispetto
intendiamo assenza di violenza e capacita' di amare gli spazi, il silenzio e
la comunicazione con chi pratica un linguaggio affatto diverso dal nostro.
Il sindaco Fadda con la consueta capacita' operativa ha individuato nei
PRUSST la possibilita' di realizzare una struttura che consenta di
perseguire gli obiettivi proposti. L'Istituto incremento ipppico garantisce
il suo apporto.
Agosto
1999


|