Mercoledi' 21 aprile 1999

Telegrammi a sindaco e Prefetto
Lega antivivisezione: «Fermate la corsa dei cavalli»

di RODOLFO PIRIH

GIULIANOVA (TE) - «Fermate la corsa dei cavalli». La richiesta, espressa con ferma decisione, viene dalla Lav Abruzzo (l’associazione che si batte da anni in difesa degli animali) ed e' rivolta al sindaco Giancarlo Cameli e al Prefetto di Teramo. La Lega antivivisezione abruzzese ha infatti inviato due telegrammi con cui si chiede di annullare la corsa dei cavalli con fantino prevista per oggi pomeriggio nel centro storico di Giulianova ed inserita nei tradizionali festeggiamenti in onore della Madonna dello
Splendore
Madonna dello
Splendore
. Il motivo e' da ricondurre alla presunta inidoneita' del percorso cittadino (che si snoda, com’e' noto, da via Gramsci fino a viale dello Splendore passando da piazza Belvedere e corso Garibaldi) che potrebbe causare incidenti e infortuni agli stessi cavalli. «Eventi del genere si sono purtroppo conclusi in altre citta' con il ferimento o addirittura la morte di vari cavalli», sostiene la Lav, lanciando un monito direttamente al sindaco: «Se dovessero verificarsi infortuni agli animali, lo riterremo direttamente responsabile del reato di maltrattamenti, così come previsto dall'articolo 727 del codice penale».
Sia Cameli, sia lo stesso presidente del Comitato festa Mario Orsini, non nutrono dubbi sul fatto che la corsa si svolgera' regolarmente. «Annullare la gara - dichiara Cameli - significherebbe cancellare una tradizione che dura da secoli. Certo, spero che nessuno, cavalli e fantini compresi, si faccia del male. E’ stata presa ogni possibile precauzione. Ma la richiesta e' assurda. Perche' non si annullano allora tutte le corse di cavalli? Non se ne parla neanche». Ed infatti sono gia' stati decisi gli abbinamenti e la composizione delle quattro batterie di qualificazione per la corsa che prendera' il via alle 14,30. Questo l’ordine. Prima batteria: Oscialan, Regina Carmen, Red-Pie e Scoattler; seconda Nicu Ceausescu, Ippo Crepis, Voi-Non-Voi, Tornado; terza Massimo Traditore, Bimbo della Serbia, Cowabunga e Winner-Rush; quarta Nicolae Ceausescu, Eduard Radu, Gusberti e Terremoto. I cavalli appartengono alle scuderie Romania della signora Laion e Bernini di Giulianova, Pasquali di Tolentino, Formica di Senigallia, Sandra di Grottazzolina, Spaccapanicia di Fermo, Foglia di Recanati, Benelli di Osimo e Gattu di Perugia.


aprile 1999