
Domenica 24 Ottobre 1999
Sos
per la mancanza di scorte di foraggio
g.m.s.
ARITZO. In attesa di interventi da parte della Regione la sorte dei cavalli
continua a preoccupare la popolazione e l'amministrazione comunale di Aritzo.
Fino a vent'anni fa l'azione di tutela si restringeva quasi esclusivamente
alla lotta contro i bracconieri.
Con le prime opere di forestazione e' stato consentito ai cavalli di
convivere con le greggi. Ora pero' l'area forestale si e' estesa a dismisura
e gli spazi per i cavalli, ma anche per le greggi, sono ridotti al minimo. E
oltre al pericolo dei cacciatori si aggiunge quello della fame. E gli
interventi sono improrogabili. Gli aritzesi non possono stare insensibili,
infatti, qualche giorno fa si e' tenuta una riunione nei locali del Comune.
Un dibattito molto partecipato sui cavalli che adesso stanno proprio morendo
di fame. Gli aritzesi hanno, ovviamente, manifestato resistenze ad assumersi
responsabilita' dirette, a ricoprire incarichi di dirigenza in una
situazione cosė carica di problemi. Anche perche' il direttivo uscente
della stessa associazione non ha ritenuto di poter ritirare le dimissioni
rassegnate, qualche mese fa, nelle mani del sindaco. Tuttavia l'assemblea ha
deciso di dover intraprendere qualche iniziativa urgente. Cosė e' stato
costituito un macro-comitato con lo scopo di ricostituire l'Associazione
ippica, sempre che ce ne siano i presupposti. Cioe' se verranno concessi i
terreni per i cavalli, l'assistenza veterinaria e una struttura organizzata.
Intanto e' stato lanciato l'Sos: serve urgentemente del foraggio per
scongiurare la morte dei capi piu' indeboliti e i puledri.
Ottobre
1999


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