19 gennaio 1999

COCCODRILLI IN SCENA
Bonolis, un record tra le polemiche
Consumatori e animalisti contro «Ciao Darwin»

Andrea Santini

ROMA _ Alla sua penultima puntata «Ciao Darwin», il varieta' del sabato sera di Canale 5 ormai privo della concorrenza di Raffaella Carra', ha fatto registrare il record d'ascolto finendo, pero', nello stesso tempo, per alimentare le polemiche sulla tv spazzatura. Insieme con i sei milioni di telespettatori (e il 26,69 per cento di share), lo show di Paolo Bonolis ha incassato la denuncia presentata nei suoi confronti da Codacons Sicilia e Adusbef per maltrattamento di animali e spettacolo osceno. Le associazioni di consumatori usano il termine «disgusto» in relazione al gioco con i coccodrilli che ha animato lo show.
«I cittadini che hanno preso contatto con i nostri esponenti hanno dimostrato disgusto per quanto visto nella trasmissione, oltre a formulare a loro stessi l'augurio che simili, inutili, quanto fastidiosi spettacoli piu' non avvengano», si legge nella lettera inviata al procuratore della Repubblica di Milano, Francesco Saverio Borrelli. Nel gioco - si legge nella denuncia - si sono viste le concorrenti «sdraiarsi in posizione supina a terra e, sul loro corpo, accogliere un grosso rettile il cui muso appariva legato».
Codacons e Adusbef chiedono «la punizione dei responsabili della trasmissione per i reati di maltrattamenti di animali e spettacolo osceno». «Paolo Bonolis non e' nuovo a queste bravate. Purtroppo gli animali maltrattati fanno audience, quello dei giochi che sfruttano gli animali resta un grave problema».  Anche la Lav (Lega antivivisezione) e' indignata per l'impiego dei coccodrilli nella puntata di sabato di «Ciao Darwin»: «Anche l'anno scorso Bonolis e i suoi autori si erano distinti per aver utilizzato gli animali maltrattandoli, trascinandoli in studio», spiegano alla Lav, da tempo impegnata a vigilare sull’uso di animali domestici e non negli studi televisivi. «Noi abbiamo sembre invitato, soci e non, a scrivere lettere di protesta alla direzione di Canale 5 e alla trasmissione. Restiamo sempre vigili, e anche per questa puntata di ”Ciao Darwin” chiederemo la registrazione della puntata a Canale 5».

gennaio 1999