<>


Venerdi' 15 gennaio 1999

L'esemplare e' stato ucciso con una fucilata nell'area del parco Gran Sasso-Laga
Una taglia sul killer del lupo
Il Wwf offre un milione a chi da' informazioni sul bracconiere

TERAMO - C'e' una taglia sul bracconiere che qualche giorno fa ha ucciso un esemplare di lupo appenninico nei pressi di Campli, all'interno del parco Gran Sasso-Laga. L'ha messa il Wwf abruzzese che offre una ricompensa di un milione a chi fara' identificare il "killer". «L'uccisione del lupo», si legge in una nota dell'associazione ambientalista, «e' un episodio gravissimo che non puo' e non deve passare sotto sillenzio. Per questo il Wwf ha deciso di offrire una ricompensa di un milione alla prima persona che fornira' informazioni dettagliate, utili all'identificazione del responsabile. Tali informazioni saranno poi girate agli organi di polizia che ne verificheranno l'attendibilita'». Un milione non e' tantissimo, ma e' pur sempre una discreta somma per invogliare qualcuno a dire quello che sa sull'autore della fucilata assassina. Un qualcuno che, molto probabilmente, e' a sua volta un cacciatore: sara' sufficiente, in tal caso, un milione di taglia per indurlo a fare una spiata contro un suo "collega"? «Non si tratta di un invito alla delazione», dice Dante Caserta, presidente del Wwf Abruzzo, «ma piuttosto di attivarsi per evitare che un crimine tanto grave resti impunito. Speriamo che quanti siano a conoscenza di notizie utili alle indagini vogliano collaborare: il gesto di questo bracconiere rappresenta un danno, oltre che per la fauna, per gli stessi abitanti del Parco che vengono così privati di un elemento di fortissimo richiamo per quest'area naturale protetta».


gennaio 1999