
Martedi' 30 Novembre 1999
C'e'
una mandria di mucche "abbandonata" a Stabiziane
a.b.
AURONZO. Da qualche giorno una mandria di mucche sta attirando l'attenzione
di addetti ai lavori e di cittadini particolarmente sensibili alla
protezione degli animali: si tratta di un centinaio di capi che ancora
pascolano (si fa per dire...), sconsolatamente, sulla neve nei pressi della
casera Bombasei, in localita' Stabiziane di Auronzo. Le mucche sembrano
lasciate a loro stesse, e non e' certo abituale vederle all'aperto a
stagione fredda gia' cosė sensibilmente avanzata: sono circa un centinaio
le brune alpine, di proprieta' di un agricoltore proveniente da Dobbiaco, in
Pusteria, che ha la gestione della casera. Il contadino ha assicurato che
gli animali sono destinati al piu' presto ad entrare in stalla, a Costa di
San Nicolo' di Comelico, ma fino ad ora il trasferimento non e' avvenuto.
Proprio per oggi e' previsto un sopraluogo decisivo da parte del servizio
veterinario, coadiuvato dalle guardie forestali e dai vigili urbani di
Auronzo. Dalla Usl fanno sapere che il problema e' stato preso in
considerazione e che gia' entro domani potrebbe scattare la denuncia per
maltrattamento di animali, per la quale si attende solo la firma del
sindaco: del caso si occuperebbe allora la Pretura. L'ultimatum al
proprietario e' cosa fatta, il rischio per lui e' di un'ammenda prevista
fino a venti milioni. Dopo il tradizionale alpeggio nella bella stagione,
come consuetudine il bestiame e' condotto in stalla precedentemente
all'avvento della prima nevicata, che ad Auronzo e' avvenuta gia' da un
pezzo: come se non bastasse, il terreno dove sorge la casera Bombasei e' in
ombra per quasi tutto il giorno e, di notte, la temperatura scende a
nove-dieci gradi sotto lo zero. Ora si attende una soluzione definitiva: il
pericolo per le povere mucche non e' immediato, poiche' si tratta in larga
parte di manze giovani e resistenti, nutrite quotidianamente, ma e' certo
che sopportare i rigori dell'inverno non e' agevole e gli animali potrebbero
presto risentirne gravemente
Novembre
1999


|