Venerdi' 15 Ottobre 1999

Si e' concluso davanti al giudice di pace, dopo due anni, il processo piu' bizzarro, curioso e inutile
«Assolti» i pappagalli rumorosi
Al centro della vicenda un condominio di Malborghetto




La coppia di pappagalli «inseparabili» di Malborghetto di Boara, «imputati» di far troppo rumore sul balcone della loro casa, sono stati assolti. Il giudice di pace Antonio Vorraso ha infatti respinto la richiesta dei signori Cappelletti «condannandoli» alle spese processuali. La coppia di inquilini aveva «denunciato» i proprietari dei pappagalli, i signori Riamondi, colpevoli, a loro dire, di tenere all'aperto gli ucelli rumorosi. Rumorosi a tal punto da aver procurato un esaurimento nervoso alla signora Cappelletti. Il processo - curioso, bizzarro (inutile?) - e' durato due anni.
Il giudice Vorraso nella sua decisione ha ordinato ai signori Cappelletti di pagare le spese della perizia medico-legale (fu eseguita per stabilire i danni biologici della signora Cappelletti stessa) e il 70% delle spese processuali del legale della controparte. Dunque, il 30% delle spese del proprio avvocato dovra' essere pagato dai coniugi Raimondi. E per il signor Giuseppe Raimondi questa e' una beffa: «Per una cosa del tutto infondata che mi ha fatto perdere tempo adesso mi tocca anche pagare. E' ingiusto e andro' fino in Cassazione per aver ragione». Gli fa eco il suo legale Antonio Boldrini: «Posso dire che giustizia e' fatta per una causa, assurda e frivola, che ha fatto spendere milioni per due uccellini che cinguettano in una casa in aperta campagna». L'avvocato dei Cappelletti, David Zanforlini e' lapidario: «Prendo atto del pronucniamento, valuteremo le prossime iniziative per appellare la sentenza».

Ottobre 1999