Il Giorno
Lunedi' 21 luglio 1997
LODI / Blitz animalista
Non sterminate per fame i piccioni:
meglio sterilizzarli
servizio di Raffaella Ciceri

LODI - Sterilizzateli se volete, ma non fateli morire di fame". Blitz animalista ieri in piazza Broletto: verso mezzogiorno una delegazione capeggiata dall'ex parlamentare dei Verdi Stefano Apuzzo si e' installata per una buona mezz'ora nel cuore di Lodi, davanti al municipio, "armata" di cartelli di protesta e di due sacchi di mangime per sfamare...i piccioni. Alla faccia dell'amministrazione comunale e dell'ordinanza emanata giusto una settimana fa dal sindaco Ferrari in cui si vieta di dar da mangiare ai colombi, pena una multa tra le 20 e le 80mila lire.
Ora una multa la rischiano loro, gli animalisti, dell'Una (l'associazione Uomo natura animali che ha sede a Firenze e di cui ieri erano presenti i responsabili di Lodi, Cremona e Milano) invitati dagli agenti della polizia a fornire le loro generalita'. In fondo era quello che aspettavano: "Non temiamo nessuna multa - spiega Elvira Antibo di Castiglione d'Adda, da anni in prima fila nelle lotte ambientaliste nel Lodigiano -: in alcune citta' d'Italia il tribunale ha gia' dato ragione a chi dava da mangiare ai piccioni a dispetto di qualsiasi ordinanza comunale".
Il blitz protesta contro il programma triennale "non cruento" di contenimento dei piccioni torraioli avviato da Palazzo Broletto e gestito dalla Lipu, la Lega italiana per la protezione degli uccelli. Incriminata anche la chiusura dei sottotetti, che prevede 400mila lire di multa per i contravventori: "Abbiamo fatto presente alla giunta che questo e' il periodo peggiore per chiudere i sottotetti, i piccioni stanno nidificando". Elvira Antibo e Franchita Catelani propongono: "Basterebbe sterilizzarli: oggi esiste un mais trattato con sterilizzanti che ha fatto miracoli dove e' stato impiegato. Prendiamo Bolzano, in tre anni la popolazione dei piccioni si e' dimezzata".

servizio di Raffaella Ciceri

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