Martedi' 22 giugno 1999

Decine di multe
Tempi duri per chi da' da mangiare ai piccioni

TERNI _ Costa davvero caro dare da mangiare ai piccioni, a Terni, dove la polizia municipale e' assolutamente decisa a far rispettare ai cittadini un' ordinanza emessa dall’ex sindaco Gian Franco Ciaurro per limitare l' eccessivo incremento di questi animali.
Nell'ultimo anno, 34 ternani sono stati multati di 200 mila lire ciascuno perche' sorpresi in varie zone del territorio comunale a fornire cibo ai piccioni.

Le multe sono state applicate in base all' ordinanza, che risale al 1996, e che stabiliva il divieto da parte dei cittadini di dar da mangiare a questa specie di volatili con l' intento di farli emigrare in zone di campagna. Il divieto era stato ribadito successivamente, con un secondo provvedimento emesso per richiamare l' attenzione sul fenomeno.
Da parte sua il comando di polizia municipale si e' detto intenzionato ad incrementare la vigilanza per sollecitare i cittadini al rispetto dell'ordinanza. Che tenta di di bloccare la crescita dei piccioni in centro. Con equazione semplicissima: niente mangime, niente uccelli. Che, vedendo scarseggiare il cibo, dovrebero scegliere altri lidi. Tempi duri per chi da' da mangiare ai piccioni, ma anche per chi porta a zonzo il cane per la citta'. Devono avere la paletta regolamentare ed il guinzaglio. In caso contrario scatta la multa, salata.
Ma, secondo quanto raccontano i vigili, la repressione ha portato a dei risultati soddisfacenti. Sono sempre meno quelli che lasciano i loro adorati quattro zampe in giro senza controllo. Con le strade piu' pulite e meno rischiose per le nostre scarpe, che spesso rischiano di dover affrontare imbarazzanti incontri ravvicinati. Controlli che saranno intensificati nei prossimi giorni anche nei nuovi spazi di via della Rinascita, soprail parcheggio coperto. Che e' stato subito preso d’assalto dai cittadini muniti di compagno.

C.N.


giugno 1999